La festa di San Michele a Cerami ha origini antichissime, fondate sulle apparizioni del Santo avvenute durante la famosa “Battaglia di Cerami”, uno degli episodi decisivi della storia siciliana, conclusa con i Normanni che liberarono l’Isola dalla dominazione Saracena.
Si racconta che i Normanni chiesero aiuto e protezione a San Michele e a San Giorgio. Dopo la vittoria contro i Saraceni e dopo l’apparizione dell’Arcangelo San Michele al Conte Ruggero, il nobile normanno per ringraziamento al Santo fece costruire una chiesa a lui dedicata alle pendici del Castello, di cui oggi restano solo i ruderi. Risale allo stesso anno della Battaglia di Cerami la fondazione dell’Arciconfraternita di San Michele Arcangelo voluta dal Conte Ruggero.
Dopo la seconda guerra mondiale la chiesa di San Michele venne dichiarata inagibile e la settecentesca statua lignea di San Michele, opera del gangitano Filippo Quattrocchi recentemente restaurata, venne portata nella chiesa Madre dove oggi è custodita.
L’Arciconfraternita ha sede presso l’Abbazia di San Benedetto. La festa di San Michele viene celebrata nel mese di maggio con molta devozione da parte dei fedeli, in ricordo dell’apparizione della Battaglia di Cerami.
Prima dell’inizio della processione ogni confraternita raggiunge la chiesa Madre partendo dalle loro chiese di appartenenza. L’uscita del santo è accolta da un fragoroso sparo di mortaretti.
Durante la processione il Santo entra nelle chiese di San Sebastiano, protettore di Cerami e nell’abbazia di San Benedetto, sede dell’Arciconfraternita di San Michele. Il fercolo è accompagnato dalla banda musicale Giuseppe Verdi di Cerami diretta dal maestro Gaetano Manuele.
Non mancano durante la processione momenti di preghiera curati dal parroco Michele Pitronaci.
Durante la processione per le vie del paese alcuni devoti offrono la tradizionale “Bipta” con vino e biscotti, ai portatori del santo e distribuiti anche ai confrati e a tutti i fedeli.
All’arrivo del santo in piazza è stato eseguito un grandioso spettacolo pirotecnico a cura della ditta Vaccalluzzo di Belpasso, mentre la banda esegue l’inno di San Michele.
Dopo il rientro il fercolo di San Michele è riposto nel suo nuovo altare.
La festa si è conclusa in serata con uno spettacolo dei “Picciotti di Vasco”, una cover band di Vasco Rossi.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it