Il gruppo consiliare di minoranza chiude il suo mandato contestando punto per punto la relazione di fine mandato del sindaco uscente Chiovetta e ponendolo di fronte alle sue responsabilità amministrative.
“La relazione di fine mandato del sindaco uscente Chiovetta si è trasformata in un comizio elettorale (il sindaco uscente si è ricandidato per un nuovo mandato) e in una filippica contro l’amministrazione che lo ha preceduto. A distanza di cinque anni il sindaco Chiovetta ritiene ancora di scagliarsi contro l’amministrazione cessata dalla carica nel 2018, per cogliere l’occasione di rivendicare il proprio operato adducendo la sua opera di risanatore del bilancio comunale”. Affermano in una nota i consiglieri di minoranza Grasso, Mongioj e Pitronaci.
“Però il gruppo consiliare di minoranza “Impegno Comune per Cerami”, che ha seguito con la massima attenzione tutti gli atti amministrativi compiuti (e anche quelli omessi) dall’amministrazione Chiovetta, non ci sta e smentisce per iscritto le affermazioni del sindaco, presentando una realtà ben diversa e – per certi versi – diametralmente opposta, che vede l’amministrazione Chiovetta incappare in omissioni e ritardi che hanno comportato gravissime conseguenze per le casse dell’Ente. Il tutto è analiticamente spiegato in un pieghevole distribuito alla popolazione e che pubblichiamo, in cui il gruppo di minoranza assume anche l’impegno a rendere ogni ulteriore spiegazione ai Cittadini che ne volessero sapere di più.
Nella relazione di chiusura del gruppo di minoranza non mancano riferimenti ad episodi curiosi o incresciosi con al centro l’amministrazione Chiovetta, come il mancato finanziamento alla festa della Madonna della Lavina 2022 o lo scontro con la Parrocchia Sant’Ambrogio nel 2020, che ha portato alla tacitazione dei campanili di San Sebastiano e della Chiesa Matrice”.
Il gruppo di minoranza del consiglio comunale, in cui siedono l’ex sindaco Michele Pitronaci, l’ex vice sindaco Michele Mongioj, insieme a Maria Grasso, ha tenuto a ribadire che ha svolto fino all’ultimo giorno il proprio mandato, con scrupolo e dedizione, come il primo giorno, senza mai venire meno alla funzione rappresentativa degli interessi dei cittadini ceramesi.
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