Cerami celebra San Sebastiano: fede e tradizione si fondono nella festa patronale – VIDEO

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La cittadina di Cerami ha vissuto anche quest’anno i solenni festeggiamenti in onore del suo protettore, San Sebastiano Martire, in un’atmosfera carica di devozione e tradizione popolare.

Le celebrazioni hanno preso il via il 27 agosto, vigilia della festa, con la suggestiva “ntrata u lauru” (entrata dell’alloro). Una cavalcata, partita da piazza San Sebastiano e accompagnata dal rullo dei tamburi e dallo stendardo della confraternita, si è diretta verso contrada San Leonardo. Qui, presso un’edicola votiva dedicata a Sant’Oliva, presunta cugina di San Sebastiano, il parroco don Gaetano Giuffrida ha officiato un momento di preghiera e benedetto il pane.

Il corteo ha poi attraversato le vie del paese, arricchendosi delle caratteristiche “bannere” d’alloro, portate sulla testa dai devoti che hanno ricevuto una grazia. L’arrivo alla chiesa di San Sebastiano è stato particolarmente emozionante: i fedeli con le “bannere” sono entrati tra il fragoroso rullo dei tamburi, inginocchiandosi davanti al santo protettore.

La sera dello stesso giorno, tutte le confraternite ceramesi hanno partecipato alla processione della reliquia di San Sebastiano.

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Il 28 agosto, giorno della festa, è iniziato con una solenne messa presieduta da monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia. A seguire, il simulacro del santo è stato posto sulla vara, mentre il reliquiario dei santi è stato prelevato dalla chiesa madre. L’imponente processione, accompagnata dallo sparo di mortaretti, ha visto sfilare la vara di San Sebastiano e la varetta con i ceri votivi, precedute dalle confraternite cittadine.

Il percorso ha toccato contrada San Leonardo e l’abbazia di San Benedetto, concludendo la prima parte della processione. A causa della pioggia, la seconda parte è stata rinviata al 29 agosto. Durante il tragitto, numerose sono state le soste per momenti di preghiera e per le tradizionali “bipte”, degustazioni di biscotti e vino offerti per devozione.

L’arrivo del santo in piazza Roma è stato celebrato con un grandioso spettacolo pirotecnico. In alcuni tratti, la vara è stata trasportata di corsa, fino al ritorno nella chiesa di San Sebastiano, dove il parroco ha impartito la benedizione finale. Il reliquiario dei santi è stato poi riportato nella chiesa madre.

La giornata di festa si è conclusa con un ultimo spettacolo pirotecnico e il rientro del santo nella sua chiesa, suggellando così un evento che ha saputo coniugare fede e tradizione rinnovando il forte legame tra la comunità ceramese e il suo santo patrono.


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