Si è svolta ieri al Teatro Neglia, nel cuore di Enna, la cerimonia per il 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. A causa delle avverse condizioni meteorologiche, l’evento si è tenuto al coperto, alla presenza dei vertici istituzionali civili, militari, politici e religiosi. Il Comandante Provinciale di Enna, Colonnello Angelo Franchi, ha aperto la cerimonia con un ringraziamento speciale al Prefetto di Enna e alle altre autorità presenti.
All’interno del teatro, un reparto di militari in grande uniforme storica, insieme a comandanti di stazione e carabinieri delle varie specialità dell’Arma, tra cui il Nucleo Ispettorato Lavoro, il Nucleo Radiomobile e le Aliquote di Ordine Pubblico, ha reso omaggio alla lunga tradizione e all’impegno quotidiano dell’Arma.
Durante il suo discorso, il colonnello Franchi ha sottolineato l’importanza della presenza capillare dell’Arma sul territorio provinciale, resa possibile grazie alle diverse articolazioni investigative e di specialità. Ha evidenziato come ogni carabiniere sia guidato da una bussola etica basata su militarità, competenza, coraggio e umiltà. Ha inoltre ricordato l’impegno quotidiano del Comando provinciale, con oltre 14.000 servizi preventivi e circa 1.900 interventi in favore dei cittadini, che hanno portato al deferimento di oltre 1.100 individui e all’esecuzione di decine di misure cautelari.
La cerimonia è proseguita con la consegna di riconoscimenti a numerosi militari distintisi in attività di servizio. Tra questi, il vice brigadiere Francesco Muratore ha ricevuto la Medaglia di Bronzo al Merito Civile dal Ministro dell’Interno per aver salvato un anziano intrappolato durante un incendio a Leonforte nel 2014. Il prefetto di Enna, Maria Carolina Ippolito e il procuratore della Repubblica facente funzioni di Enna, Stefania Leonte, hanno consegnato il riconoscimento.
Altri carabinieri hanno ricevuto attestati di compiacimento e apprezzamento per le loro azioni coraggiose e decisive. Tra questi, il luogotenente Luca Basilotta, il luogotenente Massimo Vitale, il luogotenente Vincenzo Russo, il maresciallo capo Marco Canzonieri, il brigadiere Mario Niffeci, l’appuntato scelto Mario Clemente e il maresciallo ordinario Lorenzo Giannuzzo, per aver tratto in arresto un latitante ricercato per omicidio a Valguarnera e Catania.
La Stazione Carabinieri di Troina è stata premiata per aver salvato un anziano affetto da patologie che si era allontanato dalla struttura in cui era ospitato. Inoltre, il maresciallo odinario Andrea Caruso, il maresciallo biagio Chirdo e il vice brigadiere Riccardo Marino hanno ricevuto apprezzamenti per aver eseguito una misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di un imprenditore agricolo.
Il maresciallo capo Salvatore Manuella, il maresciallo Carlo Sarda, il brigadiere Giovanni Potenzano, l’appuntato scelto Santo Fazio e l’appuntato scelto Armando Romeo sono stati premiati per l’arresto di un noto pregiudicato per detenzione illecita di arma clandestina e ricettazione ad Aidone.
Infine, l’appuntato scelto Gioacchino Guccio e l’appuntato scelto Gaspare Marino hanno ricevuto riconoscimenti per aver prontamente soccorso una donna che aveva posto a rischio la propria incolumità.
La cerimonia si è conclusa con un applauso caloroso ai carabinieri premiati, simbolo di dedizione e coraggio al servizio della comunità.
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