Il 27 agosto è stata una giornata di fervente devozione e gioia nella città di Nicosia, in occasione della festa in onore di San Felice, compatrono della città. Le celebrazioni hanno preso il via al mattino con un significativo annullo filatelico richiesto dal Convento dei Frati Minori Cappuccini e dalla Fraternitas, in collaborazione con Poste Italiane, su grande impegno del signor Di Costa. Un bollo speciale, recante la dicitura “Festeggiamenti in onore di San Felice da Nicosia, compatrono della città”, ha dato inizio alle festività.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata il luogo in cui, nella tarda mattinata, si è svolta una solenne messa celebrata dal guardiano del convento, padre Salvatore Russo. La cerimonia di affidamento dei bambini a San Felice ha toccato il cuore di tutti i presenti, seguita dall’attribuzione delle insegne al nuovo ministro della Fraternitas, Gaetano Lo Gioco. Inoltre, otto nuovi membri della Fraternitas hanno ricevuto la loro vestizione, e un omaggio è stato tributato a Francesco D’Amico, il confratello più anziano.
Il pomeriggio del 27 agosto ha visto il culmine dei festeggiamenti con l’emozionante uscita della statua di San Felice dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli. Portata solennemente a spalla dai confratelli della Fraternitas, la vara di San Felice è stata impreziosita dai fiori donati da un confratello. Dopo aver ricevuto una grazia, aveva sognato il Santo volare nel cielo su una nuvola e ha richiesto quindi una composizione floreale che richiamasse con i fiori azzurri sottostanti il cielo e con quelli bianchi soprastanti la nuvola. L’uscita del santo è stata accompagnata da spari festosi e fuochi d’artificio.
La processione, animata dal rullo dei tamburi delle confraternite di Nicosia e dall’elegante musica della banda San Felice, diretta dal maestro Giuseppe Tamburello, ha attraversato le strade della città. Dall’orto dei Frati Cappuccini e con la sosta all’ospedale Basilotta, la processione ha dimostrato la sua solidarietà ai malati e al personale sanitario. Lungo le vie del centro storico, le confraternite hanno dato vita a un’atmosfera unica con i loro tamburi e le insegne sventolate in cielo. Degna di nota è la vigorosa andatura dei confratelli della Fraternitas, mentre trasportano solennemente la statua del santo lungo la via Filippo Randazzo.
La processione ha raggiunto la cattedrale, dove la vara del santo è stata accolta con entusiasmo e applausi dai fedeli e posizionata al centro dell’altare maggiore. La solenne messa, presieduta da monsignor Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Nicosia, si è svolta di fronte alle autorità civili e militari.
L’uscita successiva del santo dalla cattedrale è stata un momento molto atteso, con la vara del santo scesa dagli scalini tra due ali di fedeli. La processione si è indirizzata verso la casa natale di San Felice, dove un intenso momento di preghiera, guidato dal vescovo, ha visto la benedizione impartita attraverso le reliquie del santo.
Un ulteriore momento particolarmente significativo si è verificato quando padre Salvatore Russo, guardiano del convento, ha guidato una sosta con una preghiera. Questo momento speciale si è svolto di fronte al monumento di San Felice, situato in via Umberto.
Successivamente, la processione ha intrapreso il suo cammino conclusivo, risalendo la ripida strada che conduce al convento dei frati, lungo la quale le confraternite nicosiane hanno reso omaggio al santo, con una marcia davanti alla sua vara e mantenendo un rullo incessante di tamburi. Uno stendardo è stato sventolato in onore della statua di San Felice, segnando così la conclusione di questo tributo da parte delle confraternite.
Uno spettacolo pirotecnico ha illuminato il cielo durante il gran finale all’interno del convento, ricevendo l’applauso entusiastico dei presenti.
La festa ha trovato il suo epilogo con il rientro del santo nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, dove continuerà ad essere onorato per tutto l’anno.
Le celebrazioni di quest’anno hanno assunto una dimensione particolare, con diverse attività in piazza San Francesco di Paola organizzate dalla Confcommercio e dalla Federcasalinghe di Nicosia. Tra queste, la “Festa del Gelato al Cappuccino” e l’esposizione delle magnifiche sculture alimentari create dallo chef Gianni Di Gregorio hanno riscosso grande apprezzamento. La serata è proseguita con una spaghettata sotto le stelle, allietato dal coinvolgente spettacolo del gruppo folk “Ballo Pantomima della Cordella” di Petralia Sottana. La partecipazione entusiasta dei cittadini ha concluso la serata in un clima di festa.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia