Dal 3 al 5 febbraio, la città di Catania è stata teatro di ferventi celebrazioni durante la Festa di Sant’Agata, richiamando devoti e turisti da ogni angolo. Oltre ai solenni momenti liturgici dedicati alla patrona della città, l’evento ha offerto una ricca gamma di manifestazioni culturali e folkloristiche che hanno coinvolto l’intera comunità.
La figura di Sant’Agata, giovane martire cristiana del III secolo, è stata commemorata attraverso una serie di eventi che hanno reso omaggio alla sua forza e devozione. La storia della santa, perseguitata dal proconsole Quinziano per la sua fede cristiana, è stata riproposta in modo toccante durante le celebrazioni. La giovane Agata, nonostante le torture e i tentativi di farla abiurare, ha mantenuto la sua fede fino alla morte, diventando patrona non solo di Catania ma anche di San Marino e dell’isola di Malta.
Il fulcro delle celebrazioni è stato la cattedrale omonima, dove riposano le reliquie di Sant’Agata, diventando un luogo di intensa devozione per i fedeli. Durante le festività, il fervore religioso si è unito alla tradizione delle “candelore”, enormi candele colorate portate in processione da devoti rappresentanti dei quartieri cittadini. La competizione annuale per determinare la “candelora” più bella ha aggiunto un elemento di vivace partecipazione e orgoglio tra i residenti.
Un momento culminante è stato l’esibizione, il 3 febbraio in Piazza Duomo, dell’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini in collaborazione con il Coro Lirico Siciliano, che hanno reso omaggio a Sant’Agata attraverso la musica, arricchendo ulteriormente le celebrazioni.
In conclusione, la Festa di Sant’Agata a Catania non solo ha rappresentato un momento di intensa devozione religiosa ma ha anche evidenziato la forte connessione tra la storia millenaria della città, la tradizione popolare e l’espressione culturale contemporanea. Un evento che ha unito la comunità e ha portato in primo piano l’identità unica di Catania attraverso la celebrazione della sua patrona.
Maria Teresa La Via
Foto di Francesco Scarlata:
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia