Le carte di credito sono ufficialmente nate negli anni ’50, a New York, e sono sbarcate in Europa un decennio dopo. Qui hanno fatto più fatica a diffondersi; fino agli anni 2000 sono state quasi una eccezione, rispetto delle carte di debito, quelle comunemente chiamate bancomat.
Con il nuovo millennio la situazione è cambiata, ma gli italiani sembrano essere ancora restii ad affidarsi completamente a questo strumento. Basti pensare che in Europa siamo all’ultimo posto per numero di carte di credito diffuse.
Il 2018 è stato un anno record per le carte di credito. In quell’anno, ce n’erano attive in Italia 15 milioni, a fronte di oltre 56 milioni di carte di debito. Erano però cresciute di un milione di unità, e hanno raggiunto il picco di transizioni, superando gli 80 miliardi di euro.
Certo siamo lontani dagli standard statunitensi, dove molti cittadini hanno anche più carte di credito intestate a proprio nome. Ma sicuramente il cammino intrapreso porta ad abbandonare sempre di più il contante a favore delle transizioni elettroniche.
Se quindi avete deciso di attivare un carta di credito, vi starete chiedendo quale fa al caso vostro. Per avere una guida affidabile in questa scelta, affidatevi al team di Carte top. Sul sito troverete tantissime carte di pagamento chiaramente illustrate, e messe a confronto fra di loro, così da darvi una panoramica precisa. Il linguaggio semplice e chiaro, e le schede tecniche riassuntive, permettono di muoversi agilmente anche a coloro che sono poco esperti del settore
Come funzionano le carte di credito
Per cominciare, vediamo quali sono i meccanismi base che regolano il funzionamento delle carte di credito. La potete richiedere a un istituto bancario, solitamente la banca in cui avete il vostro conto corrente. La carta infatti deve essere collegata a un conto, in cui verrà addebitato il saldo in automatico.
Vi permette di effettuare acquisti, sia online sia nei negozi fisici. In questo secondo caso, è necessario apporre la propria firma al momento del pagamento, ed eventualmente mostrare anche un documento di identità. Le carte più moderne riportano la foto del titolare sulla carta stessa; questo perché è nominale, e può essere utilizzata solo dal titolare.
Quando fate un acquisto, il pagamento non parte subito. E’ la carta che “anticipa” per voi il denaro. Potete anche spendere una cifra superiore a quella che avete al momento sul conto: è in questo senso che avete un “credito”. A patto, ovviamente, di avere liquidità sufficiente il giorno in cui parte l’addebito.
La somma totale di tutte le transizioni mensili verrà addebitata in automatico sul vostro conto il mese successivo, solitamente il giorno 15. Così funziona la carta di credito a saldo, la più diffusa in assoluto.
Limiti e massimali
Non ci sono limiti rispetto al numero di transazioni da potere effettuare in un mese. C’è invece un tetto di spesa, detto massimale. Non c’è una regola fissa rispetto a questa cifra: dipende dal tipo di carta che avete sottoscritto, dalle condizioni stabilite e anche dalla vostra posizione come cliente.
Per dare una indicazione generale, possiamo dire che i massimali di una carta di credito a saldo vanno da un minimo di 1000 a un massimo di 5mila euro al mese; all’interno di questi due estremi, ci sono diversi scaglioni.
Alcune carte poi, spesso chiamate gold o premium, possono dare anche massimali più alti, e alcuni non averne neppure; possono però accedervi solo coloro che dimostrano di avere una situazione finanziaria più che solida.
Modificare il proprio massimale
E’ possibile chiedere alla vostra di cambiare il vostro massimale mensile. Magari avevate un contratto base, con un tetto limite fra i 100 e i 1500 euro, ma utilizzando la carte sempre più spesso, vi siete resi conto che vi servirebbe un diverso limite.
E’ possibile farlo, naturalmente, anche se non è un passaggio automatico. Dovete introdurre la richiesta, e attendere qualche giorno che l’istituto bancario faccia le doverose verifiche. Prenderà in esame la vostra situazione finanziaria, ma sopratutto l’affidabilità in quanto debitori. Questo è uno dei motivi per cui è importante essere precisi nel pagamento di saldo e rate
Sicurezza
Qualcuno teme che la carta di credito possa non essere sicura, soprattutto per gli acquisti online. In realtà, ormai da diversi anni, l’affidabilità dei siti è praticamente totale.
In ogni caso, ogni carta di credito ha una serie di strumenti pensati proprio per questo. Se nei negozi è richiesta la firma, a verifica che siate voi i proprietari, online sono richiesti password e codici inviati sul vostro cellulare, in modo che nessun altro possa utilizzarla.
Tramite la app, poi, potete ricevere notifiche, via sms o via mail, ogni volta che parte un pagamento. Questo permette di verificare in tempo reale se l’avete fatto voi oppure no. Scaricando quindi la app, potete anche controllare lo storico dei movimenti, il saldo attuale e quello che manca a raggiungere il massimale.
C’è sempre a disposizione un servizio clienti, e in caso di furto o smarrimento, potete bloccare immediatamente le vostre carte.
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