Calascibetta, dura nota del gruppo Patto Civico sull’abbandono dell’aula del presidente del consiglio comunale e del suo vice

minoranza Patto per Calascibetta
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Quello che è successo ieri sera (2 maggio n.d.r.), nell’aula intitolata all’onorevole Giuseppe D’Angelo, certifica l’inaffidabilità del presidente Salvatore Cucci, del suo vice Daniele La Paglia e del consigliere Francesco Lo Vetri”. Ad affermarlo in una nota i consiglieri di minoranza di Patto Civico.

Pur essendoci il numero legale per lo svolgimento della seduta, il presidente e il suo vice presenti in aula, mentre la segretaria si accingeva a chiamare l’appello, con uno scatto da centometristi hanno abbandonato l’aula e si sono andati a nascondere in un’altra stanza del comune.

Spieghiamo meglio i fatti e gli antefatti. Nell’ultima seduta, data l’ora tarda il presidente del consiglio ha proposto una riunione dei capigruppo per concordare una data di prosecuzione del consiglio comunale sospeso.

I capigruppo di maggioranza Daniele La Paglia e Francesco Lo Vetri hanno proposto la data ed imposto l’orario della seduta prevista per ieri, il capogruppo di minoranza si è adeguato alle loro richieste pur di poter trattare alcuni punti di un consiglio comunale su cui sembra esserci un incantesimo, prima possibile.

Alle ore 20.10 circa di ieri poco prima dell’appello, risultavano presenti, oltre ai due fuggiaschi, tutti i consiglieri di minoranza e Melina Folisi, consigliere indipendente”. Continuano nella loro nota i consiglieri Cecilia Di Franco, Carmelo Lo Vetri, Salvo Dello Spedale e Peppe Di Franco.

Si chiede sarcasticamente la consigliera Cecilia Di Franco: “Chissà quali sono le recondite motivazioni, per darsela alle gambe così e giocare a nascondino dentro le stanze del Comune! Ritengo siano sempre più evidenti le ragioni anche a chi non segue i lavori d’aula ed ha un minimo di spirito critico.

Dichiara il capogruppo Carmelo Lo Vetri: “È lapalissiano il fatto che le nomine nel Nucleo di valutazione di Calogero Lodato, classe 51 storico membro del Pd designato assessore nell’ultima tornata elettorale e del Figlio del presidente del consiglio Salvatore Cucci, rappresentano una sorta di “Spada di Damocle” per questa maggioranza che ci amministra senza alcun pudore, disposta a fare anche queste figuracce pur di mantenere il potere. Hanno, forse, scambiato il Comune per una sorta di Comitato d’affari che non deve essere messo in discussione da chi vuole accendere i riflettori mediatici su queste immorali manovre di palazzo?”

Il consigliere Salvo Dello Spedale chiosa: ”Le assenze di ieri sono la prova anche del discorso demagogico fatto dal consigliere Francesco Lo Vetri in aula nei confronti della segretaria nell’ultima seduta per attirarsi le sue simpatie. Nei fatti, tanto sono preoccupati per lei, che gli fanno fare viaggi a vuoto anche a tarda ora per rientrare nel proprio comune di appartenenza, senza conclusione.”

Non avrei mai immaginato – afferma per ultimo il consigliere Peppe Di Franco – , che si potesse arrivare a tanto in questa legislatura! Che fine ha fatto il fine nobile e lo spirito di servizio della classe dirigente xibetana locale? È sotto gli occhi di tutti che siamo di fronte ad un Partito Democratico “ruffiano e compiacente” a queste vergogne che stanno offuscando tutti i principi ispiratori della democrazia”.


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