MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Lazio, chiamata all’appuntamento con la storia, marca visita fallendo il match più importante della stagione, almeno fino ad ora. La squadra di Sarri cade sotto i colpi del Bayern Monaco che vince con un secco 3-0 ed estromette i biancocelesti dalla Champions lasciando la squadra di Sarri, vincente all’andata per 1-0, a chiedersi se, con un altro atteggiamento, avrebbe potuto scrivere una pagina destinata a rimanere negli annali. La partita è quella che tutti si attendono: i padroni di casa ad attaccare, i biancocelesti a cercare di ripartire. E’ la squadra di Sarri che ha l’occasione più ghiotta con Immobile che impatta di testa al limite dell’area piccola, non trovando incredibilmente la porta. La legge più vecchia del gioco dal calcio, quel gol sbagliato gol subìto tanto famoso, si materializza anche all’Allianz Stadium: la firma è quella di Kane, con la complicità di Provedel, e il Bayern pareggia i conti dell’andata. Subito dopo Musiala avrebbe la chance per raddoppiare, sbagliando, ma nel primo e unico minuto di recupero concesso dall’arbitro, su calcio d’angolo, ecco il tiro di De Ligt che si trasforma nell’assist perfetto per l’altro colpo di testa vincente, stavolta di Muller, che vale il 2-0. La ripresa segue lo stesso copione, la Lazio non c’è, Guerreiro sfiora il tris che avrebbe chiuso definitivamente il match. E’ solo questione di tempo perchè è ancora Kane, dopo la respinta di Provedel su conclusione di Sanè, a gonfiare la rete per il 3-0 che manda in archivio la partita prima ancora che Muller colpisca il palo. Finisce così l’esperienza nella massima rassegna continentale per la squadra di Sarri; serviva l’impresa, che dopo il successo dell’andata non sembrava impossibile, ma arriva l’ennesima batosta di una stagione che rischia, adesso, di essere più che deludente.
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