Autoemoteca dell’Asp di Enna presente a Gagliano Castelferrato per la raccolta di sangue

Francesco Spedale
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Effettuata  a Gagliano Castelferrato, il 17 giugno, la prima raccolta di sangue con l’ausilio di una delle due nuove autoemoteche dell’Asp di Enna, accreditate già dai primi giorni del mese di marzo.

Il responsabile del servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, dott. Francesco Spedale, illustra le misure intraprese e le attività in corso. “Durante questi ultimi mesi, le autoemoteche non sono state utilizzate nei Comuni della provincia a causa dell’emergenza covid; sono state pertanto collocate all’esterno degli ospedali di Enna e Nicosia, per garantire il percorso sicuro ai donatori. Ciò ha consentito di non avere grosse riduzioni nel numero di donazioni garantendo l’autosufficienza provinciale e contribuendo a quella della nostra regione. Tale soluzione ha ricevuto l’apprezzamento regionale per avere garantito sia la sicurezza dei donatori che quella dei lavoratori. Dopo il periodo di emergenza, abbiamo dato il via, con grande entusiasmo, alle raccolte esterne con l’utilizzo delle due nuove autoemoteche per raggiungere in maniera capillare tutto il territorio provinciale.  Grazie alla collaborazione di padre Pietro Antonio Ruggiero, nella giornata del 17 giugno, è stata effettuata a Gagliano la prima donazione del sangue, che ha registrato grande entusiamo da parte della popolazione che potrà beneficiare di questo servizio anche il 24 giugno prossimo.

Soddisfatto del risultato, il dottor Spedale, che ha seguito sin dall’inizio il progetto per l’acquisto delle due autoemoteche, aggiunge: “Rivolgo un grazie particolare alla direzione strategica dell’Asp di Enna che ha cuore progetti per la salute del territorio e che ha sempre creduto nell’importanza del lavoro dei Servizi Trasfusionali dell’Asp di Enna“.

Soddisfazione è espressa anche dal promotore dell’iniziativa, padre Ruggiero: “Grazie all’interessamento del direttore generale, Francesco Iudica, all’operatività del dott. Francesco Spedale, della dr.ssa Rosalba Spedale e dell’infermiere Giacomo Messina, oggi, 17 giugno, per la prima volta dopo anni di sosta nella nostra città, a Gagliano ha avuto luogo la donazione di sangue. Si tratta di un obiettivo raggiunto e di un importante punto di partenza per il rilancio di un aspetto del volontariato sicuramente tra i più importanti. Come ha detto domenica scorsa Papa Francesco, nell’inviare il suo saluto a tutti i donatori di sangue nel mondo, la donazione di sangue è ‘… un’occasione per stimolare la società a essere solidale e sensibile verso chi ha bisogno’.
Sono convinto
– conclude Padre Ruggiero – che il mondo non si cambi a parole ma con gesti concreti di empatia; rinnovo, pertanto, tutta la mia riconoscenza ai donatori per quanto hanno fatto e faranno“.

 

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