Attentato incendiario a Nissoria: preso di mira un circolo culturale

incendio circolo Nissoria 1
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La tranquillità di Nissoria, piccolo centro dell’entroterra siciliano, è stata bruscamente interrotta nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 agosto da un grave episodio di violenza. Il Circolo culturale “I bastarduna”, situato in via Vittorio Emanuele e presieduto da Gino Cocuzza, è stato oggetto di un attentato incendiario che ha parzialmente distrutto la sede. Fortunatamente, non si sono registrate vittime.

L’allarme è stato immediatamente lanciato, portando sul posto i Vigili del Fuoco per domare le fiamme e una pattuglia dei Carabinieri per avviare le prime indagini. Le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine approfondita per far luce su questo inquietante episodio.

incendio circolo Nissoria 2

Il sindaco di Nissoria, Rosario Colianni, ha espresso ferma condanna per l’accaduto e piena solidarietà ai soci del circolo. In una dichiarazione ufficiale, ha affermato:

A nome mio personale, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, esprimo la più profonda solidarietà e vicinanza al signor Gino Cocuzza, presidente del circolo ‘I bastarduna’, e a tutti i soci, vittime di questo vile e criminale attentato. Si tratta di un atto gravissimo e senza precedenti nella nostra comunità, da sempre caratterizzata da una serena convivenza nel rispetto delle regole.

Confido pienamente nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura affinché conducano tutte le indagini necessarie per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di questo deprecabile gesto. A coloro che hanno compiuto questo atto miserabile, ricordo che oltre a dover rispondere penalmente delle proprie azioni, dovrebbero provare vergogna per aver tradito i valori di pace e rispetto che contraddistinguono la nostra comunità.”

L’episodio ha scosso profondamente la popolazione di Nissoria, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla presenza di potenziali tensioni finora rimaste sopite. Le autorità locali, in collaborazione con le forze dell’ordine, stanno valutando misure aggiuntive per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire futuri incidenti di questa natura”.


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