Assemblea dei sindaci: Unanime opposizione all’accorpamento delle scuole nell’ex Provincia di Enna per il 2024/2025

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Nel pomeriggio del 9 ottobre, sotto la guida del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Carmen Madonia, si è tenuta un’assemblea dei sindaci con l’obiettivo di eleggere i rappresentanti che formeranno la conferenza provinciale per la riorganizzazione della rete scolastica nell’anno 2024/2025. La partecipazione dei venti sindaci del territorio ha dimostrato l’importanza cruciale della questione legata alla riorganizzazione della rete scolastica, che richiede particolare attenzione, soprattutto considerando le difficoltà geografiche, infrastrutturali e sociali delle aree interne.

Il commissario Madonia ha accolto con grande sensibilità le preoccupazioni espresse dai sindaci, che erano in apprensione per gli effetti di una possibile fusione delle istituzioni scolastiche dovuta alla diminuzione demografica. Questa fusione, infatti, comporterebbe gravi disagi per l’intera popolazione studentesca. Madonia ha condiviso queste preoccupazioni e si è dichiarato disponibile a sostenere le richieste e le esigenze dei territori.

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La proposta avanzata dai sindaci è stata chiara e netta: opporsi all’accorpamento e al ridimensionamento delle istituzioni scolastiche, poiché ciò comporterebbe un ulteriore impoverimento delle aree interne, che già stanno vivendo il dramma dello spopolamento, dell’impoverimento e della carenza infrastrutturale.

L’assemblea ha votato all’unanimità per eleggere i rappresentanti della conferenza provinciale, i quali includono i sindaci di Agira, Nicosia, Regalbuto, Valguarnera, Troina, Barrafranca e Piazza Armerina. Il sindaco del capoluogo parteciperà automaticamente alla conferenza.

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I sindaci eletti hanno comunicato che intenderanno richiedere un incontro con l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Mimmo Turano, al fine di evitare l’accorpamento, tenendo conto delle difficili condizioni economiche e sociali delle aree interne. Il commissario Madonia ha dichiarato: “Sono sicura che i sette sindaci eletti sapranno rappresentare questa questione con efficacia e troveranno la soluzione più adeguata per garantire il diritto allo studio dei nostri giovani nel miglior modo possibile.”

Oltre ai sindaci, nella conferenza provinciale parteciperanno il provveditore agli studi, un rappresentante degli studenti, del personale ata, dei genitori e degli insegnanti, garantendo così una visione completa e diversificata delle esigenze della comunità scolastica.


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