L’Ance di Enna ha scritto ai sindaci per sollecitarli ad adoperarsi per sfruttare le misure di sostegno agli investimenti degli enti locali previste dalla legge di finanza pubblica.
Serafino Laferrera, presidente Ance di Enna, indica la strada da intraprendere ai sindaci “La norma (legge 205/2017) prevede per gli enti locali la possibilità di beneficiare di spazi finanziari per un importo pari a 900 milioni di euro all’anno negli anni 2018-2019, di cui 400 milioni di euro all’anno riservati ad interventi di edilizia scolastica e 100 milioni di euro all’anno destinati a interventi di impiantistica sportiva, e di 700 milioni all’anno per ciascuno degli anni 2020-2023. Ma occorre che i Comuni facciano richiesta entro pochi giorni”.
Tali spazi finanziari potranno essere utilizzati per realizzare investimenti, principalmente attraverso l’uso degli avanzi di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito.
La possibilità di beneficiare di queste misure risulta però condizionata, come già avvenuto lo scorso anno, alla formulazione di specifiche richieste da presentare da parte degli enti locali.
In questo contesto, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ha segnalato l’assoluta necessità di presentare domanda, entro il 20 gennaio 2018, secondo le seguenti modalità:
– edilizia scolastica: alla Struttura di Missione per il Coordinamento degli interventi di edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso procedura on line che sarà accessibile tramite il sito web https://bolletta-energia.it/notizie/italiasicura/ accedendo al sito http://monitoraggio.anagrafeedilizia.it/;
– impiantistica sportiva: all’Ufficio dello Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli enti locali dovranno comunicare gli spazi finanziari di cui necessitano per gli interventi di impiantistica sportiva, attraverso la compilazione dell’apposito modello disponibile all’indirizzo: http://pareggiobilancio.mef.gov.it .
– Altre tematiche prioritarie: al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, attraverso la compilazione dell’apposito modello disponibile all’indirizzo: http://pareggiobilancio.mef.gov.it. Gli ambiti prioritari per i quali può essere presentata domanda riguardano tra gli altri:
-investimenti finalizzati al ripristino e alla messa in sicurezza del territorio, a seguito di danni provocati da eccezionali eventi metereologici;
– investimenti già avviati, a valere su risorse acquisite mediante contrazione di mutuo e per i quali sono stati attribuiti spazi finanziari;
– investimenti di Comuni recentemente istituiti a seguito di fusione o con popolazione inferiore a 5.000 abitanti o con popolazione compresa tra i 5.001 e i 15.000 abitanti purché dispongano del progetto esecutivo;
– investimenti la cui progettazione definitiva e/o esecutiva è finanziata a valere del Fondo progettazione nelle zone a rischio sismico di cui all’art. 41-bis de DL 50/2017;
– investimenti finalizzati all’adeguamento e al miglioramento sismico degli immobili per i quali sia disponibile il progetto esecutivo;
– investimenti per la prevenzione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza e la bonifica di siti inquinati ad alto rischio ambientale;
– progettazione definitiva ed esecutiva di investimenti relativi al miglioramento della dotazione infrastrutturale o al recupero degli immobili pubblici;
– investimenti finalizzati al potenziamento e al rifacimento di impianti per la produzione elettrica di fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico, per i quali sia disponibile il progetto esecutivo.
Infine, un’ulteriore opportunità per gli investimenti dei Comuni, prevista dalla stessa legge di bilancio per il 2018 all’articolo 1 comma 853. La norma prevede contributi per opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per un ammontare di 150 milioni per il 2018, 300 milioni per il 2019 e 400 milioni per il 2020. Le richieste di contributo per l’anno 2018 dovranno essere richieste al Ministero dell’Interno – Direzione Centrale della Finanza Locale entro il termine del 20 febbraio 2018.
Il Ministero ha informato (http://finanzalocale.interno.it/docum/comunicati/com080118.html ) che è in corso di predisposizione il modello per formulare la richiesta di contributo che sarà reso disponibile, presumibilmente, entro la fine di gennaio.
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