Al via i tavoli tematici del “Forum Enna 2030”, nel mirino il PNRR

Forum Enna 2030
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Entra nel vivo l’attività del “Forum Enna 2030”. Sono già stati avviati sette dei dieci tavoli tematici, due dei quali sono già al secondo incontro. Il Forum intende svolgere un ruolo di organo consultivo, di concertazione e promozione, impegnandosi sui temi di uno sviluppo sostenibile per l’intero territorio della provincia e dei Comuni che si trovano nelle aree interne della Sicilia. Sede di discussione e di confronto tra attori sociali, economici ed istituzionali, si pone in prima linea nella programmazione, attuazione e monitoraggio di tutti gli interventi di sviluppo, previsti dalle norme comunitarie e dalla legislazione nazionale e della Regione siciliana (emanate o da emanare). In più, rappresenta un luogo di confronto pubblico di tutte le istituzioni ad esso aderenti sui principi e sui temi dello sviluppo locale.

Best practice di riferimento è quella del Comune di Enna. Il sindaco Maurizio Dipietro, coordinatore del tavolo 6 (M4C1) sulla riqualificazione delle scuole, ha coinvolto Enti locali, istituzioni scolastiche e Ordini professionali, che hanno aderito in massa all’appello del primo cittadino ennese. Da sottolineare anche la conferma di partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia (Ufficio VI – ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna). Appuntamento mercoledì 19 gennaio alle 15, in videoconferenza.

Importanti adesioni pure al tavolo M1C3 su turismo e cultura: Paolo Valvo, dell’Università Cattolica di Milano, e Claudio Gambino, dell’Università Kore di Enna, si sono impegnati a seguire attivamente i lavori degli incontri.

Vari i punti di intervento, contenuti nel documento politico-programmatico, su cui avanzare proposte progettuali per portare avanti le tematiche di sviluppo e sfruttare le potenzialità offerte dal PNRR:

  1. Area geografica, dimensione territoriale del Forum;
  2. Digitalizzazione PA;
  3. Rete di collegamento viabilità;
  4. Protezione del territorio, filiere in agricoltura;
  5. Servizio idrico e settore rifiuti;
  6. Infrastrutturazione sportiva;
  7. Turismo, cultura e patrimonio naturalistico;
  8. Zone fiscalità di vantaggio; zone interne;
  9. Infrastrutturazione assistenza sanitaria;
  10. Poli industriali tessili plastici; università, formazione.

Entro il 20 gennaio si concluderanno gli insediamenti dei 10 tavoli tematici. A seguire, si procederà all’elaborazione delle proposte progettuali.

 

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