Il convegno, nato dalla collaborazione tra la Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, il Comune di Aidone e l’Università Kore di Enna, attraverso alcune esperienze maturate nel campo della ricerca storica, del restauro, delle tecnologie digitali e della valorizzazione delle strutture fortificate di età medievale nella Sicilia interna, invita ad una riflessione sul nesso che intercorre tra il patrimonio culturale nell’accezione di risorsa collettiva, nel nostro caso le strutture fortificate medievali di proprietà sia pubblica che privata, e le reali potenzialità in termini di sostenibilità e crescita socio-economica trainante dei territori di riferimento.
Dichiara Fulvia Caffo, Presidente del Consiglio Scientifico della Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli: “La Sezione Sicilia continua nell’opera di sensibilizzazione per l’affermazione di una strategia territoriale ampia, partecipata e condivisa che metta in relazione il vasto e trascurato patrimonio fortificato – secondo solo a quello religioso per qualità e importanza – con le opportunità e le prospettive legate ad uno sviluppo socio – economico sostenibile.”
Dichiara il sindaco Sebastiano Chiarenza: “Con questa giornata di studi avviamo un percorso imprescindibile di conoscenza, auspicando di porre le basi per individuare possibili strategie di valorizzazione del medioevo aidonese che ci permettano, lavorando in rete pubblico e privato, di far apprezzare a chi visiti Aidone un aspetto meno noto ma non meno importante della storia della città”. Aggiunge Serena Raffiotta, archeologa e assessore al patrimonio culturale e al turismo del Comune di Aidone: “Il patrimonio monumentale medievale nel territorio aidonese, eccezionalmente rappresentato dai ruderi del Castellaccio, dal Castello dei Gresti e dalla Chiesa di San Marco al Baccarato, può e deve rappresentare per la nostra comunità una risorsa preziosa al pari delle antichità greche emblematicamente testimoniate da Morgantina”.
“La conoscenza storica del patrimonio culturale ha sempre più assunto nel tempo una dimensione di scala territoriale, che consente non solo il recupero di beni di rilevante importanza, erroneamente considerati isolati, ma può divenire anche risorsa patrimoniale per una fruizione di area vasta dei territori, secondo principi di turismo sostenibile” conclude Maria Teresa Campisi, docente di Restauro Architettonico dell’Università Kore di Enna.
All’evento partecipano il presidente dell’Istituto Italiano dei Castelli –Sezione Sicilia Francesco Cultrera di Montesano, il soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Enna Nicola Neri, il presidente del Rocca di Cerere Geopark Michele Sabatino e il presidente dell’ Ordine degli Architetti di Enna Sebastiano Fazzi.
In veste di relatori interverranno Serena Raffiotta, assessore al Patrimonio culturale e Turismo di Aidone; Fulvia Caffo, Istituto Italiano dei Castelli – Sezione Sicilia; Angelo Giunta, Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Enna; Maria Teresa Campisi, Università Kore di Enna; Giuseppe Antista, Accademia Bella Arti di Palermo; Mariangela Liuzzo, Università Kore di Enna; Angela Parisi, Università Kore di Enna.
A margine è stata allestita la mostra di una selezione di tesi del Premio di Laurea sulle architetture fortificate siciliane, intitolato all’illustre studioso Salvatore Boscarino
Al convegno hanno dato il proprio patrocinio l’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, il Rocca di Cerere Geopark e l’Ordine degli Architetti di Enna, che ha riconosciuto l’incontro di studi valido per il riconoscimento dei crediti formativi professionali agli iscritti.
A sponsorizzare l’evento è Aristeia Farmaceutici, azienda con sede a Valguarnera nata dalla convergenza di pluriennali esperienze nel settore farmaceutico, medico e dell’informazione. L’azienda propone soluzioni innovative nell’ambito dell’integrazione funzionale e dei medical devices e segue rigorosi standard qualitativi. Luca Leanza, il titolare, dichiara: “Abbiamo sponsorizzato volentieri l’evento perchè crediamo nelle enormi potenzialità del nostro territorio, ricco di ricchezze culturali e naturalistiche, e riteniamo che investirvi sia un dovere improrogabile. Dobbiamo fare rete e valorizzare ciò che i nostri predecessori ci hanno lasciato in eredità.”.
Partner della manifestazione è l’Istituto Professionale Statale Federico II di Enna, diretto dal Prof. Fernando Cipriano, che ha autorizzato gli studenti del settore Accoglienza Turistica coordinati dalla docente Agnese Patti a partecipare all’evento per vivere un’esperienza formativa.
L’accesso al convegno sarà consentito solo ai possessori di green pass. I volontari della Croce Rossa garantiranno la propria collaborazione per le verifiche necessarie al rispetto della normativa anti-covid vigente.
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