La cittadina di Agira ha celebrato la festa il 20 luglio Santa Margherita Vergine e Martire, patrona delle partorienti.
Santa Margherita, martirizzata sotto Massimiano nel 290 d.C., è rappresentata da un pregevole simulacro del 1784. L’effigie la ritrae come una donna regale, coronata di perle, con in mano la croce e la palma del martirio, mentre schiaccia un drago sotto i piedi.
Quest’anno, le celebrazioni hanno assunto un carattere particolare con la presenza dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, accolto con calore dal sindaco Maria Greco e dalla comunità. Un momento toccante è stato l’arrivo di una reliquia della santa, esposta alla venerazione dei fedeli in piazza Immacolata.
Il 20 luglio, culmine dei festeggiamenti, monsignor Renna ha celebrato una solenne messa nella chiesa di Sant’Antonio da Padova, alla presenza delle autorità civili e militari. Al termine, il sindaco Greco ha espresso la gratitudine della città con un sentito ringraziamento.
La processione che è seguita ha visto una grande partecipazione popolare. Il corteo ha attraversato le vie di Agira, con il sindaco che ha offerto un omaggio floreale alla santa. In piazza Immacolata, l’arcivescovo ha impartito la benedizione con la reliquia, mentre uno spettacolare show pirotecnico ha accolto il rientro della statua nella chiesa di Sant’Antonio Abate.
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