ROMA (ITALPRESS) – Consip S.p.A. ha pubblicato l’aggiornamento al 31 dicembre 2023 della Mappa georeferenziata degli acquisti della P.A., lo strumento di trasparenza e rendicontazione – messo a disposizione di amministrazioni, imprese e cittadini – per consultare i dati degli acquisti effettuati sugli strumenti di e-procurement MEF-Consip.
Tra gli strumenti, il più utilizzato è il Mercato elettronico della P.A. – Mepa con un “erogato” – il valore degli acquisti effettuati dalle amministrazioni secondo competenza economica – di 8,6 miliardi di euro, seguito da Convenzioni (7,1 miliardi), Sistema dinamico di acquisizione – Sdapa (4,2 miliardi) e Accordi quadro (3,7 miliardi).
Per quanto riguarda i settori merceologici, il valore degli acquisti maggiore si registra nell’ICT con 5,6 miliardi di euro, seguito da Altri beni e servizi con 5,5 miliardi di euro, Sanità con 5,1 miliardi di euro, Energia e Utilities con 4,1 miliardi di euro, Building Management con 1,8 miliardi di euro e Lavori con 1,5 miliardi di euro.
A livello territoriale, emerge che: il Lazio è la regione che ha fatto il maggior ricorso agli strumenti di e-procurement, con un valore che si avvicina ai 5,6 miliardi di euro. A livello provinciale, il primato spetta a Roma che da sola registra un valore di 5,3 miliardi di euro. La Calabria è la regione con la più alta crescita nell’utilizzo degli strumenti pari a +49% (rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre a livello provinciale Forlì-Cesena (+81%). La Campania è la regione con il maggiore numero di fornitori abilitati al Mepa con 23.015 imprese, mentre tra le province la classifica è guidata da Roma con 14.397 imprese. Il Lazio è la regione con il maggiore numero di fornitori abilitati allo Sdapa con 3.386 imprese, mentre la prima provincia è ancora una volta Roma con 3.141 imprese.
Le mappe sono messe a disposizione degli utenti sul sito Consip (www.consip.it) nella sezione “Bandi di gara” e sul portale di e-procurement (www.acquistinretepa.it), nella sezione “Programma/Numeri”. Nella foto le tabelle di dettaglio con i dati territoriali.
Tra gli strumenti, il più utilizzato è il Mercato elettronico della P.A. – Mepa con un “erogato” – il valore degli acquisti effettuati dalle amministrazioni secondo competenza economica – di 8,6 miliardi di euro, seguito da Convenzioni (7,1 miliardi), Sistema dinamico di acquisizione – Sdapa (4,2 miliardi) e Accordi quadro (3,7 miliardi).
Per quanto riguarda i settori merceologici, il valore degli acquisti maggiore si registra nell’ICT con 5,6 miliardi di euro, seguito da Altri beni e servizi con 5,5 miliardi di euro, Sanità con 5,1 miliardi di euro, Energia e Utilities con 4,1 miliardi di euro, Building Management con 1,8 miliardi di euro e Lavori con 1,5 miliardi di euro.
A livello territoriale, emerge che: il Lazio è la regione che ha fatto il maggior ricorso agli strumenti di e-procurement, con un valore che si avvicina ai 5,6 miliardi di euro. A livello provinciale, il primato spetta a Roma che da sola registra un valore di 5,3 miliardi di euro. La Calabria è la regione con la più alta crescita nell’utilizzo degli strumenti pari a +49% (rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre a livello provinciale Forlì-Cesena (+81%). La Campania è la regione con il maggiore numero di fornitori abilitati al Mepa con 23.015 imprese, mentre tra le province la classifica è guidata da Roma con 14.397 imprese. Il Lazio è la regione con il maggiore numero di fornitori abilitati allo Sdapa con 3.386 imprese, mentre la prima provincia è ancora una volta Roma con 3.141 imprese.
Le mappe sono messe a disposizione degli utenti sul sito Consip (www.consip.it) nella sezione “Bandi di gara” e sul portale di e-procurement (www.acquistinretepa.it), nella sezione “Programma/Numeri”. Nella foto le tabelle di dettaglio con i dati territoriali.
– Foto Consip –
(ITALPRESS).
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