Accorpamento IIS Alessandro Volta, il circolo PD reitera la richiesta di dimissioni all’assessore Castrogiovanni

gruppo minoranza Liberi e Uniti
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Con una nota inviata alla nostra redazione il circolo PD di Nicosia e Villadoro risponde alle dichiarazioni dell’assessore comunale alla Pubblica istruzione Gianfranco Castrogiovanni in merito all’accorpamento dell’IIS Alessandro Volta. Il circolo PD chiede le dimissioni dell’assessore.

 “Con la pubblicazione su  Telenicosia  delle dichiarazioni rilasciate giorno 4 marzo scorso dall’assessore Castrogiovanni,   sulla vicenda che ha riguardato l’ Istituto “A Volta”, si è assistito ad un altro  disperato  tentativo dello stesso di scansarsi dalle responsabilità e dalle inadempienze che invece lo vedono come protagonista  dell’accorpamento della Scuola con il Liceo Testa. L’Assessore,   dimostrando di avere scarse capacità amministrative, ha disertato la conferenza provinciale sulla rete scolastica ennese indetta dall’Ufficio Scolastico per il 01/12/2022. A quella riunione era dovere dell’Assessore partecipare per difendere tutte le scuole di Nicosia ed in particolare l’Istituto “A. Volta”, a maggior ragione, se come ha sostenuto lo stesso Assessore durante la seduta del Consiglio Comunale del 25 Gennaio 2023, era a conoscenza del rischio di un suo possibile accorpamento. Il  totale disinteresse dell’Amministrazione  è una colpa grave, perché ha privato l’Istituzione Scolastica nicosiana di una difesa che poteva essere bene argomentata e che, alla luce dei dati forniti dalla scuola all’Assessore alla pubblica istruzione con la nota allegata dallo stesso all’intervista pubblicata giorno 4 marzo,  avrebbe permesso sicuramente il mantenimento dell’autonomia all’Istituto A. Volta, in base alla norma vigente ( legge n.197 del 29/12/2022, art.1, co 557, la quale per il prossimo anno scolastico e per i comuni montani riconferma i parametri  previsti dalla legge n. 178 del 30/12/2020, art. 1, co 978.  ).  E’ intollerabile che l’assessore Castrogiovanni, lanci  accuse e  responsabilità dell’accaduto addirittura alla Scuola, agli Uffici e ai docenti. Gli studenti e tutto il personale scolastico sono stati in questi ultimi anni in prima linea, portando avanti l’attività  educativa con grande senso di responsabilità, ingenti sforzi e sacrifici. Non è certo colpa della scuola se da circa sei anni una parte dell’Istituto è stato dichiarato inagibile per motivi di sicurezza e gli studenti sono stati privati dell’uso della palestra e di gran parte dei laboratori. Non è certo colpa della scuola se da circa due anni l’intero Istituto è un cantiere per i lavori strutturali e invasivi di adeguamento sismico, che hanno causato grandi disagi. Tutta la Scuola, quindi, in questi ultimi anni, dimostrando senso di appartenenza, ha difeso le sorti di una Istituzione Scolastica storica, che con oltre 50 anni di autonomia ha operato sempre arricchendo la nostra comunità dal punto di vista culturale e professionale e rappresentando un punto di riferimento anche per tutti i comuni limitrofi.

E’ mancata solo l’azione dell’Amministrazione e dell’Assessore alla pubblica istruzione, il quale avrebbe dovuto unirsi, e in questo caso con certezza di successo, a quanti, comuni e regioni, anche in questi giorni stanno evidenziando il danno che causerebbe ai territori  un dimensionamento scolastico che si basi solo sui numeri  e che non tenga conto delle variabili sociali ed economiche.

Riguardo al tanto vituperato “sindaco dei paletti” vogliamo far notare come nessuno dei sindaci che si sono succeduti  ha mai  pensato di eliminarli, ritenendoli anche loro utili per garantire la sicurezza  della viabilità e dei pedoni.

Alla luce di quanto esposto in precedenza si reitera la richiesta di dimissioni all’Assessore Castrogiovanni dall’ incarico di Assessore alla pubblica istruzione del Comune di Nicosia”.


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