Accolto il ricorso della Fp Cgil Enna, un’altra condanna per comportamento antisindacale dell’amministrazione Dipietro

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Il Tribunale di Enna, Sezione Lavoro, ha accolto il ricorso della Fp Cgil di Enna, rappresentata e difesa dall’avvocato Mario Lo Manto, ed ha condannato l’amministrazione Dipietro difesa dall’avvocato Sebastiano Bruno Caruso, dichiarando l’antisindacalità della condotta dell’amministrazione Dipietro nei confronti della Fp Cgil Enna.

Il contenzioso è scaturito dall’adozione da parte del dirigente Letterio  Lipari, della disposizione di servizio n. 915834 del 12 ottobre 2018 che ha determinato l’antisindacalità della condotta sotto due distinti profili: in primo luogo, in quanto non ha rispettato l’assetto organizzativo dell’Ente scorporando un servizio in altri due servizi dandone di fatto la responsabilità a due dipendenti di categoria “C” ed in secondo luogo introducendo la “inedita” figura dei “referenti” figura non prevista da alcuna disposizione di legge o contrattuale

Il Giudice del Lavoro ha ordinato al resistente Comune di Enna di rimuovere gli effetti di tale condotta con il ritiro in autotutela del predetto provvedimento, o, comunque, con l’adozione di altri atti, non lesivi delle prerogative sindacali della ricorrente o con l’instaurazione di un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali ed, in particolare, con quella ricorrente, in ordine all’instaurazione di un nuovo assetto dell’ente, ossia alla formazione di due nuovi servizi ed alla costituzione dell’inedita figura professionale del “referente”;

Secondo il Giudice del Lavoro con la disposizione del dirigente Letterio Lipari, è stata sconfessata l’informazione data ai sindacati sull’assetto dell’Ente modificando l’organizzazione data dall’amministrazione Dipietro, andando a scorporare il servizio e andandone a creare altri due e dandone la responsabilità a due dipendenti di categoria “C” in contrasto con il regolamento degli uffici e dei servizi., che per effetto del provvedimento in esame, sono stati coordinati, senza alcuna motivazione, da dipendenti di pari categoria ed addirittura di posizione economica inferiore, in assenza di avviso interno, di selezione e/o comparazione senza tenere conto né di titoli, né di posizione economica.

La Fp Cgil Enna consapevole che solo il rispetto delle norme vigenti tutela i dipendenti e garantisce i cittadini utenti, esprime grande soddisfazione per l’accoglimento del ricorso, che conferma, ancora una volta, come la determinazione e il coraggio dei lavoratori e delle lavoratrici pagano sempre e che provvedimenti come quelli messi in atto da Letterio Lipari, dirigente a tempo determinato più volte prorogato, dell’amministrazione Dipietro troveranno sempre la ferma opposizione della Fp Cgil incurante di atteggiamenti ostili nei confronti dei dirigenti sindacali del Comune di Enna al vaglio delle autorità competenti.

La Fp Cgil Enna rimane in attesa che il sindaco Dipietro, finora silente, prenda le distanze dall’errore del suo dirigente assumendo le determinazioni consequenziali rispetto alle responsabilità emerse ed alle risorse economiche impiegate, ben 6.954,17 euro di spese legali, che potevano certamente essere spese per dare servizi ai cittadini e, seppur in extremis, corra ai ripari affidandosi ad un esperto, rispettoso delle regole e delle norme vigenti, la gestione degli affari del personale.

 

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