A Troina apre lo “Sportello di ascolto psicologico” comunale

Lassessora ai servizi sociali di Troina Silvana Romano
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Su proposta dell’assessora ai servizi sociali Silvana Romano, la giunta Venezia ha deliberato l’apertura dello “Sportello di ascolto psicologico” comunale, uno spazio riservato e gratuito, curato da un professionista, appositamente istituito e rivolto a tutti i cittadini.

Lassessora ai servizi sociali di Troina Silvana Romano
L’assessora ai servizi sociali di Troina Silvana Romano

Una delle sfide più importanti che ogni amministrazione dovrebbe affrontare – spiega l’assessora –  è quella del benessere psicologico dei propri cittadini e, anche se le competenze delle amministrazioni comunali sono molto marginali in materia, abbiamo sempre considerato prioritario questo ambito e l’istituzione dello ‘Sportello di ascolto’ va proprio verso questa direzione. Si tratta di un servizio volto a promuovere la prevenzione, la tutela e il benessere psicologico dei cittadini attraverso uno spazio riservato, all’interno del quale è possibile chiedere e ricevere un supporto utile per affrontare le situazioni di disagio psicologico che si presentano nel vivere quotidiano, ma anche disagi e problematiche più complesse”.

Gli obiettivi che si intendono perseguire mirano infatti a promuovere la cultura della prevenzione psicologica, prevenire il disagio psicologico nella fascia adolescenziale e giovanile, fornire una prima consulenza, supportare le famiglie e sostenere la genitorialità, orientare ai servizi di competenza e creare una rete con le associazioni, le scuole e gli altri servizi presenti sul territorio.

Partendo da una analisi del contesto sociale e dell’utenza che si rivolge ai nostri servizi – prosegue Silvana Romano – , ci siamo resi conto di come ci sia un’assenza di richiesta di presa in carico di uomini e donne, sia giovani che meno giovani, con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, ludopatia e violenza di genere, pur presenti nella nostra comunità. La volontà di istituire questo Sportello nasce anche da questa constatazione, per garantire uno spazio neutro di ascolto e di consulenza a chiunque ne abbia bisogno. Sappiamo che l’evento pandemico ha prodotto un impatto negativo sulla salute psicologica della popolazione, provocando ansia, senso di abbandono, paura, depressione e lo Sportello vuole essere un contenitore in cui anche le situazioni di fragilità emotiva causate dal Covid-19 abbiano supporto e trovino soluzione”.

Il servizio di ascolto non a caso abbraccia pertanto un ampio e eterogeneo target, spaziando da tutta la cittadinanza in generale, alle coppie genitoriali e alla fascia giovanile e adolescenziale.

Abbiamo voluto creare un punto di riferimento facilmente accessibile, a cui tutta la cittadinanza può rivolgersi e trovare una prima forma di aiuto, attraverso l’ascolto attento, l’assenza di giudizio e la tutela offerta dalla segretezza professionale. Il servizio è gratuito, a solo carico del Comune, e rivolto a donne e uomini di ogni età, ad adolescenti e giovani, a genitori e figli, a persone di tutte le fasce di reddito, con l’unica finalità di garantire il benessere psicologico dei cittadini. Non è un servizio in cui si effettua ‘terapia’ – precisa l’assessora – , ma ‘consulenze psicologiche’. Sarà curato da una psicologa, che farà anche da tramite tra i cittadini, i servizi sanitari e le diverse realtà associative presenti sul territorio, in modo da sviluppare meglio e sempre più una rete di alleanze per la promozione della salute”.

Lo ‘Sportello di ascolto psicologico’ sarà attivo a partire dalle prossime settimane, al secondo piano degli uffici comunali di via Graziano n°2, ogni lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio, dalle ore 15.30 alle ore 18.30, contattando l’assessore o gli operatori dei servizi sociali.

 

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