Il primo gennaio 2023 rischia la chiusura l’Opera Pia Casa di Riposo “Barone Bernardo Di Falco” e Opere Assistenziali ed Educative Sant’Anna. E’ fondamentale infatti la nomina da parte della Regione siciliana del nuovo consiglio d’amministrazione o di un commissario per sbloccare la situazione amministrativa. Il Comune ed il vescovo di Nicosia hanno nominato i componenti di loro pertinenza, mancano soltanto le nomine regionali, nonostante il sollecito chiesto dal presidente uscente, Nicolò Mazza, nei mesi scorsi.
A rischio una quarantina di anziani ospiti e 19 dipendenti a rischio licenziamento. Questi ultimi, esattamente 16 hanno chiesto e ottenuto dei decreti ingiuntivi per il pagamento degli stipendi arretrati, tramite il conto corrente dell’Ipab. L’operatività del conto non può essere sbloccata se non vi è un nuovo cda nel pieno esercizio delle proprie funzioni.
Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli cona lettera inviata all’Assessorato regionale alla Famiglia, e per conoscenza al vescovo di Nicosia e al prefetto di Enna.
Questo il testo inviato: “Con riferimento alla nota del Presidente dimissionario uscente del C.d.A. e legale rappresentante dell’OPERA PIA Casa di Riposo “Barone Bernardo Di Falco” e Opere Assistenziali ed Educative S. Anna, con sede in Nicosia Piazza Garibaldi n.16, datata 21/10/2022, indirizzata anche a Codesto Assessorato, inerente la situazione di disagio e di rischio chiusura per la mancata nomina, da parte Vostra, del nuovo C.di A. o Commissario già dal mese di Agosto 2021 che, non consentendone la gestione amministrativa e burocratica dell’Ente, sta portando lo stesso alla chiusura della struttura con grave conseguenze per la Ns comunità sia per il servizio svolto nell’assistenza di circa 40 anziani ospiti della Casa di Riposo che per il licenziamento di almeno 20 dipendenti della struttura, con grave danno sociale ed occupazionale della nostra Città,
Con la presente, non prima di far rilevare che sia questo Comune che la Diocesi di Nicosia già da diversi mesi hanno adempiuto a segnalare i nominativi da nominare nel nuovo organigramma del C.di A. del suddetto Ente, SI CHIEDE di voler provvedere all’immediata nomina degli organi amministrativi dell’Ente (C.di A. o Commissario)”.
Abbiamo sentito in queste ore il sindaco Bonelli che ha ribadito: “La nostra amministrazione è vicina a questa istituzione cittadina, agli anziani ed ai dipendenti. Siamo in contatto con l’assessorato regionale affinchè possa sbloccare immediatamente questa situazione con la nomina del consiglio d’amministrazione”
Da diversi mesi il presidente uscente dell’Ipab, l’archietetto Nicolò Mazza, aveva segnalato alla Regione questa situazione, la macchina burocratica regionale ha totalmente bloccato un iter che ora mette a rischi decine di famiglie.
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