A Nicosia presentazione di “Gocce di luce”, una raccolta delle omelie di mons. Salvatore Muratore

GocceDiLuce1 vescovoMuratore RitaScinardi
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

È stata presentata,  presso l’androne del Palazzo di Citt, à nel pomeriggio di giorno 8 giugno,  “Gocce di Luce”, una raccolta delle omelie di mons. Salvatore Muratore, vescovo della Diocesi di Nicosia.

GocceDiLuce2 LuigiBonelliÈ stato un pomeriggio intenso, un parterre gremito. Momenti emozionanti. L’opera è stata introdotta dalla professoressa Rita Scinardi.

Sono stati letti da Stefania Catania e Leonardo Maimone dei brani tratti dalle omelie contenute nel libro.

Il vescovo ha intercalato con le sue riflessioni.

Sono state declamate alcune dediche rivolte a mons. Muratore da parte degli “Amici del Sicomoro”.

Il prof. Nicola Amoruso ha recitato tre sue profonde poesie, scritte in occasione degli incontri.

Gli stacchi musicali,  curati dal maestro Salvatore Lo Votrico e da Valentina D’Alessandro hanno aggiunto magia all’evento.

Alla fine i presenti hanno ricevuto una copia omaggio dei libri.

Il pubblico era molto emozionato e il vescovo visibilmente commosso.

Di seguito, la presentazione curata dalla professoressa Rita Scinardi:

<<L’opera  non può essere esaustiva per cogliere la ricchezza di pensiero, la profondità spirituale e la grande umanità del nostro vescovoGocceDiLuce2 LeonardoMaimone Salvatore Muratore. Essa, però, può aiutarci a comprendere il fervore con cui ha vissuto la propria quotidianità nella fede, a contatto con il testo biblico e la Parola.

Si tratta di trenta commenti al Vangelo, che nascono come semplici tracce destinate a essere ascoltate e sviluppate durante le celebrazioni.

Pur nella loro schematicità ci accompagnano per mano, dentro il mistero dell’annuncio cristiano e ci forniscono la chiave di lettura per renderlo attuale e non lontano dalla nostra vita.

Dall’Avvento sin quasi alla fine dell’anno liturgico, il percorso di “Gocce di Luce” ci offre l’occasione di un personale incontro con Gesù e con la bellezza del suo messaggio. Ma è anche un invito a scrutare, attraverso la Parola di Dio, i segni dei tempi, a interpretare l’anelito di Assoluto che abita dentro ciascuno di noi e a leggere gli eventi della nostra storia quotidiana.

Lo stile colloquiale, il linguaggio fresco, essenziale e mai retorico, le tante immagini suggestive e poetiche presenti nelle varie omelie consentono al Vescovo di arrivare al cuore di chi ascolta le sue parole, ed esprimono il desiderio di contagiare la sua fede gioiosa e ardente. Ma, soprattutto, testimoniano il suo immenso amore per Gesù, la devozione alla Madonna e il legame profondo con la tanto “amata Chiesa”.

Scrive in una delle sue dieci lettere pastorali:

GocceDiLuce StefaniaCatania“Ti ho dato il cuore, amata mia, ti ho dato il mio cuore.
Hai letto spesso sulle mie labbra e nel mio cuore le parole
del Cantico, ogni volta erano rivolte a te, amata Chiesa di
Nicosia. Il mio canto è per te che il Signore mi ha portato
in sposa, Egli mi ha inserito nel tuo cammino e mi ha fatto
innamorare dei volti dei tuoi figli”. (Il Volto dell’Amata)

Nel corso dei i suoi tredici anni di mandato episcopale, mons. Muratore, ha portato una ventata di freschezza nella Diocesi. Sempre disponibilie ad incontrare la gente, sempre presente alle manifestazioni importanti della nostra città. Vicino al mondo della scuola e attento ai bisogni dei giovani, ha sempre avuto per loro parole di incoraggiamento e speranza. Ha tessuto e ritessuto il territorio senza sosta, facendo sentire la sua presenza confortante anche ai fedeli dei paesi più in periferia.

E inoltre ha mostrato, fin da subito, grande apertura nei confronti dei cosiddetti “lontani”.

Durante un’Adorazione del Martedì Santo del 2011, si rivolge a Dio con questa preghiera:GocceDiLuce Marcellino
“Un’ultima preghiera vorrei farti, Signore. Una preghiera speciale per coloro che sentono dentro una nostalgia di bellezza, di assoluto e di pienezza e non riescono a ricondurla verso di te che sei la sorgente di tutto. Tu li vuoi bene e già sei nella loro vita, scintilla di bene, desiderio di trascendenza, luce di verità e capacità di amore. Dona loro di seguire con onestà e coerenza la loro coscienza e a tutti noi la gioia di camminare insieme, nel rispetto reciproco e nella condivisione dei tanti valori che ci uniscono. Vorrei con loro, Gesù, instaurare un dialogo aperto, fraterno e amichevole”.

Ed è con questo intento che nasce, nel 2013, l’idea di creare “Dialoghi al Sicomoro”. Un gruppo formato da credenti e non credenti, uniti dal desiderio di incontrarsi per intraprendere la strada del dialogo, della convergenza nel rispetto della diversità e “nella consapevolezza che sono molto di più le cose che uniscono e molto di meno quelle che dividono”.

Nell’ottica della condivisione e dell’armonia dei vari punti di vista, ci siamo confrontati, in questi anni, sulle questioni esistenziali che riguardano i valori universali come: la fede, la ricerca di Dio, la ricerca di senso, l’oltre, la verità, l’amore per l’altro, la sofferenza, la libertà, la solidarietà, i diritti umani, la difesa della dignità della persona, la custodia dell’ambiente, la pace.

Ogni incontro ha rappresentato, per ognuno di noi, un’oasi di pace, un momento fecondo di crescita umana e spirituale, oltre che emotiva.

GocceDiLuceIl vescovo ci ha offerto la sua accoglienza del cuore, la sua “carezza” fraterna e sincera, il suo ascolto. Ha camminato accanto a noi, abbattendo barriere e facendosi, come Gesù, costruttore di ponti.

In una sua lettera scrive:
“Sogno una Chiesa che va incontro per prima, che tende la mano con generosità e slancio, capace di incontrare chi è lontano dal recinto, che invita gli esclusi al banchetto della fraternità e che, con opere e gesti di accoglienza, accorcia le distanze”. (Tessitori di Comunione)

Insieme, abbiamo sperimentato l’opportunità e la bellezza di un dialogo onesto e fertile, possibile solo tra persone che non temono di inoltrarsi nel luogo del mistero e dell’enigma. Il vescovo, come un padre, ci ha accolto amorevolmente e grazie alla sua delicata pazienza, ha fatto sì che si creasse fra di noi un clima sereno e familiare.

Con questa raccolta, timidamente, abbiamo voluto restituirgli le sue parole, come un’eco. Sono parole che ci hanno accompagnati in questi anni e che ci hanno trasformati, rendendoci migliori. Parole dirompenti che hanno lavorato molto dentro di noi, hanno ribaltato la nostra prospettiva e incoraggiato la nostra ricerca.

Rileggerle siamo certi che potrà servire a trovare in esse inedite dimensioni di senso, perché continuano a fornire spunti di riflessione e a indicare orizzonti sempre nuovi>>.

Rita Scinardi

 

Gocce di luce

VescovoSalvatoreMuratore

 

 

Visited 53 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: