Il 28 novembre, in contrada Paravola Soprana a Nicosia, è stato inaugurato l’Ambulatorio Veterinario pubblico, una struttura moderna e all’avanguardia che offre servizi di cura e prevenzione per gli animali domestici e di anagrafe canina attraverso la microchippatura. Si tratta di una realizzazione unica nel suo genere in tutta la provincia di Enna e nei territori limitrofi, che ha visto la riconversione dei locali dell’ex scuola e poi sede dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale.
Il progetto, partito nel 2004, è stato portato a termine grazie all’impegno della giunta Bonelli, che nel dicembre 2019 ha approvato il progetto esecutivo e affidato i lavori di manutenzione straordinaria dei locali di proprietà comunale. Nella struttura era già presente la sede dei volontari dell’Associazione Nazionale Protezione Animali (ANTA), nata nel 2016, che si occupa di raccogliere ed accudire i randagi. In questi anni, dalla struttura sono passati circa 300 cani.
All’inaugurazione della struttura erano presenti il prefetto di Enna, Maria Carolina Ippolito, il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, il commissario straordinario dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, il direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’Asp di Enna, Ireneo Sferrazza, il direttore dell’Unità operativa complessa Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche del Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’ASP di Enna, Domenico Lodico, Vanessa Barbara Zirilli, direttore dell’Ambulatorio veterinario pubblico di Nicosia, oltre a numerose autorità civili e militari del territorio.
Il sindaco Luigi Bonelli, nel suo breve discorso di ringraziamento, ha ricordato il lungo iter che ha portato alla realizzazione della struttura, grazie anche all’apporto dell’Ufficio tecnico comunale e dell’assessore Nando Zappia, ed ha annunciato che sono previsti diversi finanziamenti da parte della Regione siciliana per alleviare la piaga del randagismo. Dopo il taglio del nastro, le autorità hanno visitato i locali e si è proceduto con la firma della convenzione tra l’Asp di Enna, nella persona del commissario straordinario Francesco Iudica e il sindaco Luigi Bonelli, per il Comune di Nicosia.
A fine cerimonia, è stata eseguita dai veterinari Domenico Lodico e Vanessa Barbara Zirilli la prima microchippatura al cucciolo Enea, un cane che un anno fa, in condizioni molto critiche, fu raccolto e accudito dall’ANTA e che oggi per fortuna gode di buona salute. Questa operazione permette l’inserimento di un microchip, un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane, gatto, o di un altro animale, delle dimensioni circa di un chicco di riso, usato per l’identificazione degli animali.
Intervento del sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli:
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