L’ultima domenica di agosto si festeggia a Nicosia il compatrono San Felice. Quest’anno si è aggiunto alle classiche celebrazioni religiose il rito delle fiaccole votive che rappresentano simbolicamente i paesi del Cammino di San Felice da Nicosia. Oltre Nicosia sono stati coinvolti i comuni di Sperlinga, Mistretta, Motta d’Affermo, Castel di Lucio, Pettineo e Tusa.
Il rito è iniziato davanti alla Casa natale di San Felice, con l’accoglienza e il raduno dei pellegrini provenienti dalle comunità anche dei paesi limitrofi. Ai rappresentanti delle amministrazioni comunali e delle sette comunità coinvolte sono state consegnate le fiaccole votive.
Dopo la benedizione è avvenuta la partenza del corteo che ha seguito i passi di San Felice da Nicosia, secondo le tabelle donate dall’UCIIM. È stato attraversato il centro storico, con una sosta presso il monumento del Santo in via Umberto, per un momento di preghiera.
Il corteo è giunto infine nella chiesa conventuale di Santa Maria degli Angeli, accolti dalla banda musicale e majorettes diretti dal maestro Giuseppe Tamburello. Le fiaccole sono state deposte avanti le reliquie, con la benedizione dei pellegrini e il momento di preghiera a conclusione del pellegrinaggio.
La prima parte della giornata si è conclusa con la partecipazione alla celebrazione eucaristica presieduta da padre Luigi Saladdino, ministro provinciale dei Frati Cappuccini.
In mattinata presso l’androne del palazzo comunale di Nicosia è stato attivato da Poste Italiane un annullo filatelico con un bollo speciale con la dicitura “Festeggiamenti in onore di San Felice da Nicosia compatrono della città – 28.08.2022”, richiesto dal Convento dei Frati Minori Cappuccini. Presso la postazione di Poste Italiane era possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze.
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