Nel pomeriggio del 31 luglio a Gangi, nell’aula consiliare di palazzo Bongiorno, è stato sottoscritto il patto intercomunale per la Lettura delle Madonie. Ad essere coinvolti sono 8 comuni. Gangi capofila e poi ancora Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana. Alla firma presenti i sindaci Giuseppe Ferrarello (Gangi), Pietro Macaluso (Petralia Soprana), Pietro Polito (Petralia Sottana), Calogero Puleo (Blufi), gli assessori e delegati dei comuni di Bompietro, Geraci Siculo, Alimena e Castellana Sicula.
“Una comunità che legge” è un patto promosso per promuovere la lettura e moltiplicare le occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti di vita quotidiana. Un modo per promuovere benessere, cibo genuino e tradizioni. Un patto intercomunale che vuole riconoscere la promozione della lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini e come competenza da diffondere nelle comunità.
“Il Patto sottoscritto a Gangi è uno strumento votato al sostegno della lettura come pratica sociale diffusa – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – un sentito grazie alla professoressa Carolina Lo Nero, che è stata l’anima di questo progetto, all’assessore Roberto Franco, e grazie anche a tutti i miei colleghi sindaci e alle varie associazioni e biblioteche che hanno aderito. Voglio lanciare un invito, una provocazione – conclude Ferrarello – lavoriamo tutti assieme affinché le Madonie nel 2026 diventino capitale del libro. Candidiamoci. Proviamoci”.
La Capitale italiana del Libro è stata istituita nel 2020. Ad oggi i Comuni a cui è stato conferito il titolo sono: Taurianova (2024), Genova (2023), Ivrea (2022), Vibo Valentia (2021) e Chiari (2020).
Durante la firma del patto collegato in videoconferenza anche Renato Alongi (soprintendenza beni culturali Regione Sicilia) promotore del patto intercomunale per la lettura nel trapanese.
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