A Gangi il 22 giugno il vernissage “Occhio al cuore” a cura dell’artista Vanni Quadrio

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locandina occhio al cuoreL’istituzione Gianbecchina e il Comune di Gangi, in collaborazione con la International Association for Art and Psychology, sono lieti di ospitare, presso Palazzo Bongiorno,  il vernissage della mostra “Occhio al cuore- Percezioni emotive” di Vanni Quadrio, che si terrà il 22 giugno alle ore 18:00. Questa esposizione invita a esplorare il profondo legame tra emozione e percezione attraverso opere che superano le apparenze estetiche per abbracciare una visione più emotiva della realtà. Quadrio utilizza principalmente materiali di scarto, riflettendo sulla giustizia riparativa e la risorsa contenuta nello scarto stesso.

 “La capacità creativa mi permette di vedere risorse dove altri vedono scarti” spiega l’artista, che trasforma imballaggi e cartoni in supporti perfetti per le sue opere.

“Occhio al Cuore” rappresenta la visione emotiva che supera le apparenze. Quadrio invita a costruire ponti interiori tra visibile e invisibile, esplorando la creatività e la frustrazione nel suo lavoro. Le opere, caratterizzate da una cifra surrealista pop, riflettono sulla necessità di un cambiamento di paradigma nella comprensione del contemporaneo.

Simboli culturali come il cuore e l’occhio vengono reinterpretati per esplorare la ricchezza delle interpretazioni culturali.

L’artista e la sua visione

Vanni Quadrio, psicoterapeuta espressivo e artista, intreccia la sua biografia personale e professionale per creare lavori che riflettono sulla percezione emotiva.

“Nel mio lavoro, la relazione con i contenuti emotivi è fondamentale. Vedere con gli occhi è ingannevole senza la visione emotiva”, afferma Quadrio.

La mostra esplora simboli universali come il cuore e l’occhio, presenti in tutte le culture e nell’arte mondiale, per rappresentare una visione oltre il visibile.

Su Vanni Quadrio

Nato a Palermo nel 1970, ha studiato tra Palermo ed Urbino, laureandosi in psicologia con una tesi sull’arte e l’ArteTerapia. Formato in Arte Terapia a Bologna, è specializzato in Psicoterapia Espressiva. Dal 2018 è membro del direttivo della I.A.A.P.s (International Association for Art and Psychology). La sua attività artistica, che include mostre in città come Venezia, Bologna, Milano, Parigi e Palermo, si svolge parallelamente a quella clinica e di formatore, con un focus su interventi ambientali e scultorei site specific.


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