A Cerami sprint finale per le amministrative: caccia al voto “porta a porta”

Cerami Chiovetta Proto
Condividi l'articolo su:

ASCOLTA QUESTO ARTICOLO

Il gran valzer delle elezioni per il rinnovo degli organi amministrativi, con in ballo la brama di chi punta a fare il sindaco e di chi aspira ad occupare un seggio in Consiglio comunale, sta per finire.

L’appuntamento politico elettorale, partito con finta calma, ha raggiungendo, in prossimità ormai dell’apertura delle urne, la fase più tesa e scoppiettante, mantenendo in ansia l’esito dello scrutinio che il 28-29 maggio prossimi assegnerà al candidato sindaco più votato la guida del governo municipale per i prossimi cinque anni fino al 2028.

A contendersi la poltrona di primo cittadino, sono in due.

Da una parte, Silvestro Chiovetta, sindaco uscente, insegnante d’educazione fisica, che tenta la riconferma per un secondo mandato consecutivo, sostenuto dal movimento civico ribattezzato “Sempre oltre”.

Il programma di Chiovetta parte dalla premessa di voler dare seguito al processo di crescita e cambiamento iniziato nel 2018, con opere piccole e medie fatte e molte altre in iter ancora da realizzare.

Le priorità del manifesto elettorale sono riassunte in 4 macro aree: Unione e consorzi tra Comuni e non solo; Ambiente e paesaggio; Servizi di igiene urbana, portati a notevole miglioramento con la raccolta differenziata, con in più la promozione delle energie rinnovabili. Tra i temi contemplati, anche “Cultura, turismo e promozione del territorio; riveste importanza l’attenzione focalizzata verso i giovani e gli anziani, con anche particolare riguardo al volontariato.

Dall’altra parte, a contendere l’elezione all’uscente primo cittadino, c’è Luigi Proto, pensionato, ex funzionario dipendente del Servizio idrico integrato “AcquaEnna”, con una lunga esperienza amministrativa, due volte sindaco dall’85 al ’94, che si presenta con una lista civica riunita sotto il simbolo “Amiamo Cerami”.

Il competitor Luigi Proto e la sua squadra puntano a riqualificare e vitalizzare il centro storico con la strategia delle “Case ad un euro” e dello “Albergo diffuso”. Tra gli ambiziosi obiettivi, interventi mirati alla valorizzazione della cultura, del patrimonio identitario del territorio, e delle tradizioni. Nella gestione degli affari concreti a beneficio della comunità, i propositi del candidato a sindaco, Luigi Proto, includono l’istituzione di consulte e tavoli di confronto con il mondo giovanile, le ditte artigianali, le imprese edili, le aziende agricole e commerciali.

La sfida, insomma, tra i contendenti in corsa per la fascia tricolore, è aperta, con la campagna elettorale agli sgoccioli, lanciata ormai allo sprint decisivo finale.

Sapendo che anche una sola preferenza potrà essere decisiva per la scalata al palazzo municipale, si è imboccata la classica caccia, “porta a porta”, al voto, alla ricerca dell’ultimo voto favorevole.

L’incognita di questa consultazione, che aleggia su chi siederà sul più alto scranno municipale, sta anche nella gara di assegnazione dei 10 seggi da distribuire per composizione del Consiglio comunale, 7 per la maggioranza e 3 per l’opposizione.

Spetta ai 1.587 maschi e1.502 donne, per un totale di 3.089 aventi diritto a voto (tra cui 1.474 iscritti all’Aire, anagrafe dei residenti all’estero), manifestare le proprie preferenze per decidere sulle cariche e poltrone da spartire per il rinnovo degli organi della direzione amministrativa.

Nelle passate elezioni comunali del 10 giugno 2018, su 3.040 iscritti nelle liste sono andati a votare 1.454 elettori, con affluenza attestatasi a 47,83%.

Carmelo Loibiso


Visited 4 times, 1 visit(s) today

Condividi l'articolo su: