Ci si aggrappa un po’ a tutto. C’è chi crede che vedere le ore doppie sull’orologio (come nel caso nelle 15.15) sia di buon auspicio, e chi punta sull’interpretazione dei sogni per trovare la forza nell’affrontare le sfide quotidiane.
Questo vale anche per lo sport, in cui il pensiero positivo rappresenta un fattore determinante.
Quando ti senti sopraffatto, il tuo respiro diventa più corto e meno profondo. Pertanto, se sei in grado di modificare il tuo ritmo respiratorio, più lentamente e in modo più deliberato, sarai in grado di aumentare il tuo benessere emotivo.
Anche altre discipline come lo yoga e la meditazione ti aiutano a sentirti meglio. In questi esercizi non si lavora solo sull’aspetto fisico, ma anche sul piano mentale, attraverso il controllo della respirazione e dell’attenzione.
Ma vediamo quanto è importante il pensiero positivo nello sport e in che modo influenza la nostra vita quotidiana.
Pensiero positivo e sport: qual è il legame
Nella vita di tutti i giorni ci sono situazioni che sono incontrollabili e non possono essere evitate. Tuttavia, la mentalità con cui vengono affrontati dipende da ciascuno, ed è su questo che dobbiamo concentrare i nostri sforzi.
Il pensiero positivo è strettamente correlato alla resilienza, alla capacità di superare e crescere di fronte alle avversità. Per questo motivo, lavorando su questa mentalità si otterrà una maggiore stabilità e benessere mentale.
Al di là di quanto siano positivi questi suggerimenti, cambiare i pensieri non è un compito facile. L’aiuto di uno psicologo dello sport e la motivazione dell’atleta al cambiamento sono elementi essenziali per iniziare a lavorare.
Nello sport, avere un pensiero positivo aiuta a dare la migliore versione di sé. L’atteggiamento positivo non consiste nel negare la realtà e nel pensare che andrà sempre tutto bene, ma nell’accettare la realtà così com’è e guardare al futuro con ottimismo, senza pensare agli errori del passato o preoccuparsi dell’incertezza del futuro.
Molte volte, le esigenze della situazione travolgono la persona ed entrano in un ciclo di pensieri negativi che causano stress emotivo e prestazioni ridotte. L’atleta deve essere in grado di sostituire questo flusso di pensieri negativi con altri di natura ottimista.
Non è possibile controllare le situazioni, ma è possibile controllare l’atteggiamento con cui affrontiamo le difficoltà. Avere una mentalità di pensiero positivo è un’abilità che si può allenare, per questo in questo articolo ti diremo alcuni consigli per raggiungerla.
Come sviluppare il pensiero positivo
Una delle tecniche più comuni per sviluppare il pensiero positivo è la visualizzazione. La visualizzazione è una tecnica psicologica che consiste nel creare mentalmente diversi scenari e situazioni. Questa tecnica può essere utilizzata per imparare a gestire gli ostacoli o per aumentare la fiducia in sé stessi.
Lo sportivo, con l’aiuto dello psicologo, immagina con tutto il realismo possibile diverse situazioni, sia positive che negative. Per ciascuno di essi, è necessario stabilire un piano d’azione per risolverli nel miglior modo possibile.
Altra tecnica molto utilizzata in psicologia per accrescere il pensiero positivo è la gratitudine. Infatti, uno dei modi migliori per aumentare l’ottimismo e pensare pensieri positivi è essere grati. Questo implica rendere grazie non solo per le cose materiali che abbiamo, ma anche per le persone che ci circondano e ci amano.
Tutto ciò che hai spesso è dato per scontato, e basta perderlo perché gli sia dato l’immenso valore che merita. Un semplice esercizio è scrivere su un pezzo di carta i dieci motivi per essere grati. Possono essere oggetti materiali, qualità di sé stessi o persone nell’ambiente. Questo elenco deve rimanere in un luogo visibile, in modo che sia possibile ricordarlo ogni giorno.
Un’altra tecnica per controllare i pensieri negativi è lo stop del pensiero. L’obiettivo di questa tecnica è quello di interrompere la ruminazione e fermare la negatività nel tempo.
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