ASSEN (OLANDA) (ITALPRESS) – Sempre Jonathan Rea. Il pilota nordirlandese della Kawasaki si conferma il padrone di Assen e, dopo i successi in gara 1 e Superpole Race, completa la sua personale tripletta aggiudicandosi anche la seconda prova sul circuito olandese (podio numero 199 per lui nel Mondiale Superbike). Un successo costruito con un pò di fortuna (Toprak Razgatlioglu con la Yamaha parte bene ma la sua gara termina subito dopo il via a causa della caduta provocata alla prima curva da Garrett Gerloff, poi penalizzato con un ride-through) e rimontando dall’ottava posizione in cui si era ritrovato alla curva 1 pur scattando dalla pole. Dei guai di Razgatlioglu inizialmente approfitta il compagno di squadra Andrea Locatelli, che monta la gomma SCX e per la prima volta nell’arco della sua breve carriera si porta al comando di una gara del Mondiale Superbike. Al quarto giro Rea – che ha deciso di puntare sulla SC0 – è secondo, accorcia su Locatelli e poi lo supera al 12° giro. Il pilota lombardo resta con Rea per alcuni giri ma poi il campione del mondo allunga su Locatelli che deve guardarsi dietro dal ritorno di Scott Redding. Anche il pilota inglese lo supera, nel corso del 19° giro all’ultimo settore, portandosi così al secondo posto ma Locatelli si consola col primo podio nel WorldSBK, primo campione del mondo nel WorldSSP a conquistarlo da rookie da Michael van der Mark, sempre ad Assen, nel 2015. Chaz Davies (Team GoEleven) – alla sua 200^ gara con Ducati – è autore di una bella rimonta e termina quarto davanti ad Alvaro Bautista (Team HRC): per lo spagnolo si tratta del miglior risultato stagionale. Dietro a Bautista gran duello per il sesto posto: Tom Sykes (BMW) cade all’ultima chicane mentre si trova in lotta con il suo compagno di box Michael van der Mark, sesto alla bandiera a scacchi. Settima piazza per Alex Lowes (Kawasaki) davanti a Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati); il riminese ha scelto la gomma SCX. Nono posto per Axel Bassani (Motocorsa Racing) davanti a Leon Haslam (Team HRC) che chiude la top ten. Tito Rabat (Barni Racing Team) è 11esimo e precede Kohta Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team), il rientrante Leandro Mercado (MIE Racing Honda Team), Isaac Viñales (Orelac Racing VerdNatura) e Sykes. La classifica iridata vede Rea allungare in vetta su Razgatlioglu (243 punti contro 206), con Redding più staccato (162 punti). Prossimo round fra due settimane, in Repubblica Ceca, all’Autodrom Most.
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