Il Comune concederà contributi di 2.000 euro a fondo perduto alle attività commerciali e artigianali operanti in territorio di Gagliano. È stato pubblicato lo schema di avviso pubblico, contenente anche la modulistica e le modalità di presentazione delle istanze, per contributi che rientrano nel fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali istituito da un recente decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito dell’emergenza Covid-19.
“L’avviso mira a fornire una tempestiva risposta alle difficoltà delle piccole e piccolissime imprese presenti sul territorio – spiega il sindaco Salvatore Zappulla – anche al fine di fronteggiare le difficoltà correlate all’epidemia di Covid 19, semplificando i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione”.
Gli ambiti d’intervento riguardano spese di gestione e attività di ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento per innovazione, innovazioni tecnologiche, acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, investimenti immateriali, opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
Beneficiari della misura, più nel dettaglio, sono piccole e micro imprese che svolgono attività economiche in ambito commerciale e artigianale, iscritte nel Registro Imprese o nell’albo delle imprese artigiane, con sede a Gagliano o che intraprendano nuove imprese a Gagliano. Le imprese devono risultare attive al momento della presentazione della domanda; e, ovviamente, non essere in stato di liquidazione, fallimento né soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo. Per microimprese si intendono quelle sotto i 10 occupati e con fatturato annuo o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. Per piccole imprese fino a 50 occupati e fatturato o bilancio non superiore a 50 milioni.
Le istanze devono essere presentate attraverso Pec e dovranno pervenire entro e non oltre il 31 gennaio.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.