Intervista a Francesca Sforza

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https://www.youtube.com/watch?v=vgDtNDmFPOs

 

Francesca Sforza ci ha raggiunti oggi  presso gli studi di TeleNicosia.

Nata a Palermo, trasferitosi per amore della famiglia nell’entroterra siciliano, figlia di un direttore regionale e nazionale della Coldiretti, ha vissuto la sua infanzia a Villadoro e a Nicosia parte della sua adolescenza.

Laureata in lettere moderne, ha condotto studi pluriennali sulla storia di Villadoro e si definisce la “storica vivente” di tale frazione.

Oggi collobora con l’Università degli studi di Palermo per la lingua dei segni italiana.

Ha sposato diverse battaglie politiche del centro sinistra, ma soprattutto a fianco degli ultimi.

Specializzata in difficoltà sensoriali per sordocecità, si è battuta anche a livello nazionale per il riconoscimento della lis. Ha realizzato in collaborazione con una parte del parlamento siciliano un emendamento per riconoscere il diritto alle persone con difficoltà di avere assistenza entro le accademie e conservatori regionali, battaglia che ha portato, partendo da pochi ragazzi, circa trecento studenti ad avere un’assistente idoneo ai loro bisogni.

A Francesca abbiamo chiesto innanzi tutto di raccontarci le motivazioni per le quali aveva voluto avanzare la propria candidatura alle prossime amministrative nicosiane.

E lei ci ha risposto che in primo luogo lo ha fatto proprio perchè donna, in quanto ritiene che le donne debbono incidere sulla vita politica senza dubbio più di quanto purtroppo negli ultimi decenni a Nicosia hanno fatto. E a tal proposito ha creato un gruppo sulsocial facebook dedicato proprio alla politica nicosiana femminile in cui coinvolgerà le donne interessate, cosa che sarà utile soprattutto per scambio di informazioni o ove possibile per aiutare chi ha bisogno.

Per motivazioni personali e familiari oltre che politiche successivamente Francesca ha deciso di ritirare la propria candidatura, tuttavia vorrebbe chiedere comunque un incontro ai candidati delle diverse liste per condividere alcune idee e sviluppare un progetto comune. A Francesca quindi abbiamo chiesto anche che di cosa secondo lei ha bisogno Nicosia e quali sarebbero stati alcuni dei punti fondamentali del suo programma se la candidatura non fosse stata ritirata.

Nell’intervista sopra riportata potete ascoltare direttamente da sua voce alcune delle proposte.

Da oggi Francesca, pur avendo abbandonato, per lo meno momentaneamente il percorso di una candidatura, inizierà un dialogo aperto quindi ai diversi protagonisti delle future amministrative nicosiane.

 

 

 

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