I militari della Stazione di Piazza Armerina e del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane del luogo, per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che maltrattamenti in famiglia.
La vicenda parte da una telefonata arrivata, attraverso il numero unico di emergenza 112, alla centrale operativa del Comando Compagnia di Piazza Armerina: una richiesta di soccorso e di intervento da parte dei vicini di casa dell’uomo arrestato che stava litigando aspramente con la propria convivente.
Arrivati sul posto, i militari notavano l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, che inveiva nei confronti della compagna, strattonandola, conseguentemente i carabinieri provvedevano a far uscire dall’abitazione la donna, mettendola al sicuro presso un altro domicilio. A quel punto, l’uomo sempre più adirato, si scagliava anche contro i militari aggredendoli fisicamente e minacciandoli di morte ed impugnando due coltelli e per allontanarli, si autoinfliggeva delle ferite sul braccio. In preda alla collera l’uomo continuava a minacciare i carabinieri, dicendo che avrebbe dato fuoco alla sua abitazione se non se ne fossero andati subito. Dopo pochi istanti, i militari riuscivano a disarmarlo e a bloccarlo definitivamente.
Ristabilita una situazione di calma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Enna, l’uomo dichiarato in arresto in regime domiciliare. Successivamente la competente Autorità Giudiziaria ne disponeva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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