Il 20 giugno il Tribunale del riesame di Caltanissetta ha annullato la misura di custodia cautelare del 41 enne Giuseppe Fascetto Sivillo, accogliendo integralmente il ricorso presentato dall’avvocato difensore Benedetto Ricciardi del Foro di Patti.
Giuseppe Fascetto Sivillo, secondo le indagini condotte dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – di Caltanissetta, era stato accusato, insieme ad altri 11 co-indagati, di concorso esterno in associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso e truffa per l’erogazione di pubblici contributi.
Il 30 maggio, attraverso l’operazione “Terre Emerse” portata a termine dai finanzieri del GICO del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, erano state eseguite, su provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Caltanissetta, 12 misure cautelari, di cui 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 arresti domiciliari e 1 misura di interdizione dall’esercizio dell’attività professionale nei confronti di un notaio.
Tra gli arrestati c’era il 41 enne Giuseppe Fascetto Sivillo, che grazie al provvedimento annullato dal tribunale nisseno ora è tornato in libertà.
Sergio Leonardi è un giornalista nato a Messina. Laureato nel 1992 in Economia e Commercio. Con la passione per la statistica, informatica, storia, sport e politica. Tra i fondatori di telenicosia.it