Il terzo venerdì di novembre a Nicosia è un giorno speciale, perchè la comunità si riunisce per onorare il Padre della Misericordia, commemorando il miracolo avvenuto il 20 novembre 1626, durante una devastante epidemia di peste. In questa giornata, il quartiere di Santa Maria Maggiore si veste di atmosfera festosa, adornato da drappi rossi che sventolano dai balconi.
La mattina del 15 novembre è stata dedicata alla “Giornata del Ringraziamento”, che, secondo la tradizione che risale al 1951, su organizzazione della Coldiretti prevede un corteo che prende il via con la visita del sindaco di Nicosia e di altri componendi della amministrazione presso il Palazzo vescovile di Nicosia. Quest’anno, in assenza di monsignor Giuseppe Schillaci, che si trova momentaneamente a Roma, l’evento ha visto la presenza del vescovo emerito e suo predecessore, monsignor Salvatore Muratore, il quale non è stato accolto calorosamente solamente dal sindaco Luigi Bonelli ma anche dalla comunità tutta, come sempre sino ad oggi è capitato tutte le volte in cui è ritornato a Nicosia dopo i 13 anni di servizio alla Diocesi.
Sui tanti trattori, prima parcheggiati presso piazza Garibaldi e poi in corteo dal Palazzo Vescovile verso la Basilica di Santa Maria Maggiore, si intravedevano moltissimi bambini.
Dietro ai tantissimi trattori, hanno sfilato il gruppo delle majorettes e la banda musicale San Felice dirette dal Maestro Giuseppe Tamburello, che si sono esibite anche in Piazza Garibaldi. Quindi, i moltissimi bambini vestiti da contadini e contadine, con ceste colme di prodotti agricoli. Presenti le associazioni locali, i rappresentanti provinciali della Coldiretti e le diverse autorità civili e militari.
Giunti presso la Basilica, il vescovo Muratore, affiancato dal parroco padre Delfio Scandurra, ha accolto i bambini che hanno consegnato le ceste, poi disposte su una tavolata disposta ai piedi dell’altare maggiore.
La messa solenne è stata concelebrata dal vescovo Muratore e da padre Delfio Scandurra, parroco della Basilica, in presenza delle autorità cittadine, civili e militari, con la benedizione dei doni della terra. Al termine della funzione, il presidente della Coldiretti di Nicosia, Mario Di Pasquale, ha recitato una preghiera composta da mons. Agostino Felice Addeo, settimo vescovo della diocesi dal 1913 al 1942, per il trecentesimo anniversario del miracolo.
A mezzogiorno si è, infine, svolta la suggestiva benedizione delle sementi e dei terreni, condotta con la reliquia della Santa Croce. Questo rituale, presieduto da monsignor Muratore, ha incluso la benedizione dei trattori parcheggiati ai piedi della Basilica, mentre la comunità ha espresso profonda gratitudine per i frutti della terra, rinnovando il legame tra tradizione e spiritualità.
Maria Teresa La Via
Contenuti Integrali
Intervista a Mario Di Pasquale, presidente Coldiretti Nicosia:
Intervento in chiesa di Mario Di Pasquale, presidente Coldiretti Nicosia:
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Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia