Una tragedia ha scosso la comunità di Piazza Armerina, in Sicilia, dove una ragazzina di 15 anni si è tolta la vita lo scorso 5 novembre. Secondo le prime ricostruzioni, la studentessa si sarebbe impiccata nella sua abitazione, durante il rientro pomeridiano a casa, in assenza dei familiari.
A dare l’allarme sarebbe stato uno dei genitori, che avrebbe trovato il corpo senza vita della figlia e cercato invano di salvarla. Nonostante l’intervento dei soccorritori, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
La Procura di Enna ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle cause che hanno spinto la giovane a compiere questo gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è quella di istigazione al suicidio, e gli inquirenti stanno indagando per comprendere se la ragazzina stesse attraversando un periodo di particolare difficoltà o tormento, magari a causa di situazioni o pressioni esterne.
Saranno ascoltati parenti, amici e compagni di scuola della 15enne, mentre le autorità procederanno anche all’analisi dei suoi dispositivi elettronici, nella speranza di trovare elementi utili a ricostruire gli ultimi giorni di vita della giovane vittima.
La tragica scomparsa della studentessa ha sconvolto l’intera comunità di Piazza Armerina, in particolare la scuola che la ragazzina frequentava, ancora sotto choc per quanto accaduto.
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