Laura Di Dio, la 31enne di Pietraperzia condannata per l’omicidio della suocera Margherita Margani nel febbraio 2023, ha ottenuto il suo primo permesso premio dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. La Di Dio, detenuta nel carcere di Agrigento, ha potuto trascorrere una mattinata a casa con il marito e i due figli minori.
La sentenza iniziale di 9 anni e 9 mesi è stata recentemente ridotta a 8 anni e 1 mese dal GIP del Tribunale di Enna, Michele Ravelli, su richiesta dei difensori Antonio Impellizzeri e Salvatore Timpanaro. Questa riduzione è stata concessa in applicazione dei benefici previsti dalla riforma Cartabia.
La concessione del permesso premio, riservata ai detenuti con regolare condotta e non considerati socialmente pericolosi, apre la strada a possibili futuri benefici carcerari. I legali della Di Dio, Impellizzeri e Timpanaro, hanno espresso soddisfazione per questo sviluppo.
Considerando la condanna iniziale, già ritenuta clemente rispetto ai 18 anni richiesti dalla Procura, e la possibilità di ulteriori riduzioni per buona condotta (fino a 24 mesi), i difensori stimano che Laura Di Dio potrebbe dover scontare solo altri 4 anni e 7 mesi di reclusione. Questo calcolo tiene conto del periodo già trascorso in carcere dal giorno dell’arresto, avvenuto il 4 febbraio 2023.
I legali della Di Dio intendono richiedere ulteriori benefici carcerari, incoraggiati dal positivo esito di questo primo permesso.
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