La calda serata del 9 agosto ha visto il quartiere di Santa Maria Maggiore a Nicosia trasformarsi in un vivace palcoscenico di gioia e tradizione per la ventesima edizione della “Festa degli Anziani”. Questo evento, divenuto ormai un appuntamento imperdibile nel calendario estivo della comunità, ha dimostrato ancora una volta come la celebrazione delle radici e il rispetto per gli anziani possano unire generazioni diverse in un’atmosfera di allegria e condivisione.
Al centro di questa manifestazione, come da due decenni a questa parte, troviamo la figura carismatica di Pietro Muzzicato, vero e proprio cuore pulsante dell’evento e amata istituzione del quartiere. Muzzicato, “santamarioto” doc, incarna lo spirito vivace e accogliente di Santa Maria Maggiore, mescolando con maestria i ruoli di organizzatore, presentatore e cantante. La sua passione e dedizione hanno contribuito a plasmare la festa in un appuntamento che riflette il meglio di questa zona di Nicosia.
L’edizione di quest’anno ha brillato per il suo approccio intergenerazionale. Accanto a Muzzicato sul palco, due giovani presentatori, Francesco La Barbera e Andrea Lo Monte, hanno portato freschezza ed energia all’evento. La loro presenza, unita a quella di una band composta da giovani talenti musicali, ha sottolineato come la “Festa degli Anziani” sia in realtà una celebrazione che abbraccia tutte le età, costruita con l’entusiasmo dei giovani per onorare la saggezza degli anziani.
Un momento di particolare emozione è stato il coinvolgimento degli ospiti e degli operatori della Casa di riposo San Felice, sponsor della manifestazione. La loro partecipazione ha ricordato a tutti il vero significato della festa: valorizzare e includere gli anziani nella vita comunitaria.
L’intrattenimento è stato variegato e coinvolgente. Uno sketch comico messo in scena da Assunta Aniceto, Ina Picone e Lina Proetto ha strappato risate e applausi, dimostrando come l’umorismo possa essere un potente collante sociale. Particolarmente apprezzata l’esibizione di Giovannino Venuta, divenuto ormai una presenza costante nelle feste nicosiane, così come i giovani cantanti dell’accademia musicale di Ilenia Faro. La musica e i balli hanno fatto da filo conduttore della serata, creando un’atmosfera gioiosa e spensierata.
In mezzo alle celebrazioni, c’è stato spazio anche per il ricordo. Un momento toccante è stato dedicato a Santo Castrogiovanni, amico scomparso nel febbraio 2024, ricordato con affetto da Pietro Muzzicato e Pippo Spuccia. Questo gesto ha sottolineato come la festa sia anche un’occasione per mantenere viva la memoria di chi non c’è più, ma continua a vivere nei ricordi della comunità.
La presenza dell’assessore comunale Maria Di Costa e del parroco Delfio Scandurra ha conferito all’evento un carattere istituzionale, evidenziando il sostegno e l’apprezzamento delle autorità locali per questa tradizione.
A conclusione della serata, Muzzicato ha voluto rendere omaggio a tutti coloro che negli ultimi vent’anni hanno contribuito al successo di questa festa. In un gesto simbolico di gratitudine e continuità, sono state donate ai partecipanti le opere d’arte del maestro Carmelo Sillicato, creando un ponte tra la tradizione festiva e l’espressione artistica locale.
La “Festa degli Anziani” di Santa Maria Maggiore si conferma così non solo come un momento di divertimento, ma come un vero e proprio patrimonio culturale della comunità. Un evento che, anno dopo anno, rinnova il suo impegno nel celebrare il passato, vivere il presente con gioia e guardare al futuro con speranza, unendo generazioni diverse sotto il cielo stellato di una calda notte d’agosto.
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