Dopo meno di una settimana dalla sua elezione a presidente dell’Assemblea delle Consulte giovanili siciliane, Alessandro Magistro è voluto tornare sui territori per far conoscere questo nuovo organismo che ha sede presso l’Assemblea regionale siciliana ed i programmi che intende portare avanti.
Magistro ha voluto iniziare questo suo tour dai Nebrodi, visitando i Comuni di Capizzi, Cerami e Nicosia, incontrando sindaci e consiglieri comunali. Il presidente Magistro è attualmente anche il presidente della Consulta giovanile dei Nebrodi, un organismo che raccoglie diverse consulte giovanili dei paesi dell’entroterra siciliana e della costa tirrenica il cui Comune capofila è quello di Capo D’Orlando.
Dopo aver sostato nella mattina di domenica a Capizzi e Cerami ed aver incontrato le istituzioni locali, l’ultima visita del tour è stata riservata al Comune di Nicosia, che non ha ancora oggi una consulta giovanile, anche se sarà presto istituita e di conseguenza non ha aderito alla Consulta giovanile dei Nebrodi.
Magistro è stato accolto dal sindaco Luigi Bonelli, dalla presidente del consiglio comunale, Annarita Consentino e dai capigruppo presenti nel civico consesso nicosiano.
Il presidente ha illustrato i suoi programmi e la funzione delle consulte giovanili, considerate una vera e propria palestra politica che riavvicinano i giovani a questo mondo.
Per il Comune di Nicosia sarà fondamentale innanzitutto istituire la Consulta giovanile ed è già in discussione nell’apposita commissione consiliare lo statuto e successivamente aderire alla Consulta giovanile dei Nebrodi, che ha un costo per le casse comunali di circa 13 centesimi di euro per ogni abitante. L’adesione comporta il poter partecipare a bandi e ad aderire a progetti utili per l’intera comunità, come quello recentemente approvato per il doposcuola gratuito rivolto ai bambini con difficoltà economiche. Un altro progetto è quello riguardante finanziamenti di 1000 euro per borse di studio a studenti meritevoli. La Consulta giovanile dei Nebrodi si muove su tre direttrici principali: il turismo, la promozione e l’informazione.
L’Assemblea delle Consulte giovanili siciliane è un unicum nel meridione, non esistono esempi anche nel resto d’Italia se non in Emilia Romagna e in Friuli, si tratta di un nuovo modello politico giovanile. Verranno nominati i coordinatori provinciali che incentiveranno i comuni ad istituire le consulte giovanili. La prima proposta di legge sarà quella di regolamentare a livello regionale le consulte giovanili comunali. Tra i progetti più importanti quello riguardante la formazione ai giovani per l’accesso ai bandi europei. Un progetto “plastic free” che abbraccia anche i temi ambientali. Fondamentale sarà la conoscenza del mondo produttivo siciliano sia agricolo che industriale con visite dirette agli imprenditori per capire i problemi che affliggono questi comparti.
L’obiettivo principale sia della consulta dei Nebrodi ed anche di quella regionale è di far rete facendo crescere i Comuni aderenti soprattutto dal punto di vista turistico.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia