BRESCIA (ITALPRESS) – Il Politecnico di Milano ha svelato a Brescia la nuova auto a guida autonoma che percorrerà più di 1000 km, su strade pubbliche aperte al traffico, senza pilota e rispettando il Codice della Strada. L’auto a guida autonoma, risultato del progetto di ricerca ‘1000 Miglia Autonomous Drive (1000 MAD)’, parteciperà all’iconica corsa d’auto d’epoca, la 1000 Miglia, in partenza l’11 giugno da Brescia. Proprio a Brescia, durante l’inaugurazione del villaggio 1000 Miglia, il mezzo è stato mostrato per la prima volta al pubblico.
L’auto, una nuovissima Maserati Gran Cabrio Folgore è stata equipaggiata con un sistema ‘robo-driver’. Il team di ricerca del Politecnico ha installato infatti una nuova configurazione hardware e software avanzata che permetterà alla vettura di percorrere in sicurezza le strade pubbliche, dopo i numerosi test effettuati durante l’anno appena trascorso. Durante la 1000 Miglia 2023 infatti il team del Politecnico aveva già fatto esordire, ma solo per brevi tratti, un’altra auto a guida autonoma: “Quest’anno – ha spiegato Sergio Savaresi, Responsabile scientifico del progetto ‘1000 MAD’ e Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano – il team del Politecnico affronta molte tratte della 1000 Miglia autorizzate per la sperimentazione su strada. E’ la sperimentazione ideale per lo sviluppo della guida autonoma che porteremo avanti nei prossimi 12 mesi con l’obiettivo di portare questa tecnologia nelle nostre città e abilitare nuovi modelli di mobilità, più sicuri e sostenibili”.
Matteo Marzotto, imprenditore e membro del CDA di 1000 Miglia, sarà a bordo dell’auto a guida autonoma durante tutte le tappe della corsa d’auto storiche, come supervisore e Safety driver: “Dovrò fare attenzione a che il sistema funzioni regolarmente – ha dichiarato Marzotto all’agenzia Italpress – per cui noi ogni mattina facciamo un briefing. Nella giornata sappiamo in quali settori potremo utilizzare la guida completamente autonoma. C’è un team di straordinari giovani talenti del Politecnico che hanno lavorato allo sviluppo di questa macchina. Avremo più chilometri a disposizione autorizzati dal ministero dei Trasporti e avremo probabilmente nuove sfide da affrontare. Mi fido molto perchè c’è da parte del Politecnico una conoscenza approfondita di questo settore. Stiamo cercando di sviluppare delle tecnologie integrate tra di loro a un livello cui altri non sono ancora arrivati. Sono convinto che potremo mantenere questo vantaggio”.
A Chiara Marchesi, Project Manager, il compito di spiegare la tecnologia a bordo della vettura: “Il sistema di guida autonoma – ha detto all’Italpress – si basa principalmente su un sistema di sensori e di attuatori posti in aggiunta sul veicolo di serie, per rendere più sicura la sperimentazione. In questo ultimo anno abbiamo lavorato molto a raffinare tutti gli algoritmi e la tecnologia di guida autonoma. L’intelligenza artificiale in questo tipo di progetto è fondamentale perchè serve all’interno degli algoritmi per renderli più sicuri e precisi. In particolare è utilizzata per andare a analizzare tutti gli ostacoli e permettere al veicolo di evitare gli ostacoli e di essere in grado di interagire con tutti gli utenti della strada”.
Il progetto ‘1000 MAD’ è parte del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), vede la collaborazione di 1000 Miglia srl e il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre al supporto degli sponsor Movyon, Cisco e Redfield e al contributo di numerosi fornitori tecnici. Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano: “Con questo progetto, il Politecnico di Milano si conferma pioniere nel campo della tecnologia dei veicoli a guida autonoma”.
L’auto, una nuovissima Maserati Gran Cabrio Folgore è stata equipaggiata con un sistema ‘robo-driver’. Il team di ricerca del Politecnico ha installato infatti una nuova configurazione hardware e software avanzata che permetterà alla vettura di percorrere in sicurezza le strade pubbliche, dopo i numerosi test effettuati durante l’anno appena trascorso. Durante la 1000 Miglia 2023 infatti il team del Politecnico aveva già fatto esordire, ma solo per brevi tratti, un’altra auto a guida autonoma: “Quest’anno – ha spiegato Sergio Savaresi, Responsabile scientifico del progetto ‘1000 MAD’ e Direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano – il team del Politecnico affronta molte tratte della 1000 Miglia autorizzate per la sperimentazione su strada. E’ la sperimentazione ideale per lo sviluppo della guida autonoma che porteremo avanti nei prossimi 12 mesi con l’obiettivo di portare questa tecnologia nelle nostre città e abilitare nuovi modelli di mobilità, più sicuri e sostenibili”.
Matteo Marzotto, imprenditore e membro del CDA di 1000 Miglia, sarà a bordo dell’auto a guida autonoma durante tutte le tappe della corsa d’auto storiche, come supervisore e Safety driver: “Dovrò fare attenzione a che il sistema funzioni regolarmente – ha dichiarato Marzotto all’agenzia Italpress – per cui noi ogni mattina facciamo un briefing. Nella giornata sappiamo in quali settori potremo utilizzare la guida completamente autonoma. C’è un team di straordinari giovani talenti del Politecnico che hanno lavorato allo sviluppo di questa macchina. Avremo più chilometri a disposizione autorizzati dal ministero dei Trasporti e avremo probabilmente nuove sfide da affrontare. Mi fido molto perchè c’è da parte del Politecnico una conoscenza approfondita di questo settore. Stiamo cercando di sviluppare delle tecnologie integrate tra di loro a un livello cui altri non sono ancora arrivati. Sono convinto che potremo mantenere questo vantaggio”.
A Chiara Marchesi, Project Manager, il compito di spiegare la tecnologia a bordo della vettura: “Il sistema di guida autonoma – ha detto all’Italpress – si basa principalmente su un sistema di sensori e di attuatori posti in aggiunta sul veicolo di serie, per rendere più sicura la sperimentazione. In questo ultimo anno abbiamo lavorato molto a raffinare tutti gli algoritmi e la tecnologia di guida autonoma. L’intelligenza artificiale in questo tipo di progetto è fondamentale perchè serve all’interno degli algoritmi per renderli più sicuri e precisi. In particolare è utilizzata per andare a analizzare tutti gli ostacoli e permettere al veicolo di evitare gli ostacoli e di essere in grado di interagire con tutti gli utenti della strada”.
Il progetto ‘1000 MAD’ è parte del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), vede la collaborazione di 1000 Miglia srl e il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre al supporto degli sponsor Movyon, Cisco e Redfield e al contributo di numerosi fornitori tecnici. Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano: “Con questo progetto, il Politecnico di Milano si conferma pioniere nel campo della tecnologia dei veicoli a guida autonoma”.
– Foto f03/Italpress –
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