Il 12 maggio, la comunità di Nicosia ha celebrato con fervore e gioia la rievocazione della processione del Santissimo Salvatore, un evento religioso di grande significato per i fedeli nicosiani. La cerimonia, riproposta dopo cinque anni di assenza, ha suscitato una profonda commozione tra i partecipanti, riaccendendo il legame tra la comunità e la sua tradizione religiosa millenaria.
Dopo la messa delle 10:30, il parroco padre Santo Basilotta ha benedetto il pane, simbolo di nutrimento spirituale, poi distribuito tra i presenti, con un gesto che ha consolidato il senso di condivisione e solidarietà che caratterizza la festività religiosa.
Il momento più atteso della giornata è stato l’inizio della processione serale, con l’imponente statua lignea del Santissimo Salvatore, capolavoro artistico di Francesco Quattrocchi. La statua, solennemente rimossa dalla sua nicchia abituale qualche giorno prima dell’evento, era già stata posizionata accanto all’altare centrale.
La processione ha attraversato le strette vie del quartiere circostante, giungendo sino alla zona caratterizzata da grotte recentemente valorizzate con un’illuminazione suggestiva. Questo scenario pittoresco ha fornito uno sfondo incantevole al corteo.
Successivamente ad un momento di preghiera, la statua è stata trasferita su un motocarro bardato, per poi attraversare il centro storico della città prima di essere riportata a braccia fino alla Parrocchia del Santissimo Salvatore.
La rievocazione della processione del Santissimo Salvatore a Nicosia è stata un momento di profonda spiritualità e connessione comunitaria. L’emozione palpabile che ha pervaso l’intera giornata ha dimostrato quanto sia radicato il legame tra la comunità e la sua fede e ha ribadito l’importanza di celebrare e preservare le tradizioni che costituiscono il tessuto sociale e culturale di Nicosia.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia