Il 29 febbraio scorso, al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina è stato proiettato il film “Le voci nel giardino“, diretto da Veruska Renova. La pellicola, ambientata nelle suggestive terre del centro della Sicilia, ha dato vita a una narrazione avvincente, intrecciando la magia della leggenda piazzese del tesoro di Monte Naone con uno spettacolo visivo coinvolgente.
La leggenda racconta la storia di un regno situato sulla cima di un maestoso monte, governato da Re Javàno. La trama prende una svolta inquietante a causa di diversi interventi della strega Brigida (Brigitta nel film) , sino a quando il re, istigato appunto dalla strega, attira principi nel suo regno, offrendo al più ricco la corona e la bella figlia in sposa (Rubelia secondo la leggenda, Eubelia nel film di Renova) con l’intento però di ucciderli per impossessarsi del tesoro portato da ciascuno. Quando una voragine si apre nei sotterranei inghiottendo il tesoro e portando alla morte il re, la principessa Eubelia, diviene regina per necessità e sigilla la voragine.
Il film ha reso omaggio alla suggestiva cornice naturale della città di Piazza Armerina dove le riprese sono state girate, ma la storia coinvolgente ha dato modo di valorizzare non solo il paesaggio, ma anche le competenze artistiche della comunità locale, perchè tanti sono stati gli attori e le comparse di Piazza Armerina o dintorni.
Uno degli aspetti più affascinanti del film è la rappresentazione della leggenda come metafora della lotta tra il bene e il male, della giustizia infranta e della possibilità di redenzione. La trama offre spunti di riflessione profondi sulle conseguenze delle nostre azioni, sulla ricerca della verità e sulla forza dell’amore che può superare anche le sfide più oscure.
Maria Teresa La Via
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia