Nuovi scenari politici a Nicosia: i consiglieri Bonelli, Catalano e Spedale rappresenteranno Nicosia nell’Unione dei Comuni

Bonelli Catalano Spedale
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Lo scorso anno, il 23 febbraio 2023, l’elezione del presidente del consiglio comunale a Nicosia aveva segnato l’inizio di un autentico terremoto politico. Ben quattro consiglieri avevano abbandonato la maggioranza a sostegno del sindaco Bonelli per unirsi all’opposizione, lasciando il sindaco con sette consiglieri, mentre i restanti nove si schieravano contro di lui. Questo ha inaugurato un periodo politico turbolento, caratterizzato da ogni atto consiliare e quasi ogni seduta trasformata in uno scontro di forza, accompagnato da vivaci scontri verbali tra l’ex maggioranza e l’opposizione.

A fine dicembre, all’interno della nuova maggioranza, si sono registrati dei “distinguo”, e il Partito Democratico, facente parte del gruppo consiliare Liberi e Uniti, ha rilasciato un comunicato solidale con il consigliere Li Volsi, vittima di attacchi durante una tumultuosa seduta il 21 dicembre. Questa seduta ha segnato la prima spaccatura nel famoso “gruppo dei nove”.

L’elezione dei tre rappresentanti del Comune di Nicosia nell’Unione dei Comuni il 24 gennaio, apparentemente innocua, ha invece segnato un altro capitolo fondamentale in questa travagliata consiliatura.

Dalle urne i tre più votati sono stati Aurora Catalano, Filippo Giacobbe e Luciana Spedale, ognuno con 5 preferenze, mentre il consigliere Pino Bonelli ha ottenuto solo un voto. L’articolo 15 dello statuto dell’Unione dei Comuni stabilisce che almeno uno dei tre eletti deve far parte della minoranza, garantendo inoltre la rappresentanza di genere. Secondo la sentenza del Consiglio di Stato n. 4600 dell’8 agosto 2003, i consiglieri Catalano e Bonelli appartengono alla maggioranza consiliare, attualmente a sostegno del sindaco Luigi Bonelli, mentre i consiglieri Spedale e Giacobbe fanno parte della minoranza, attualmente all’opposizione in consiglio comunale.

Di conseguenza, sono stati eletti per la maggioranza Pino Bonelli e Aurora Catalano, mentre per la minoranza risulta eletta Luciana Spedale, che ha ottenuto più voti di Filippo Giacobbe nelle ultime elezioni amministrative a parità di preferenze in consiglio comunale.

L’analisi degli eventi del 24 gennaio suggerisce che la consigliera Luciana Spedale ha ottenuto quattro voti dal gruppo Liberi e Uniti e un voto dal gruppo di maggioranza Nostra Nicosia, che sostiene il sindaco. La consigliera Aurora Catalano ha ottenuto cinque voti dal gruppo Nostra Nicosia, mentre il consigliere Filippo Giacobbe ha ottenuto il suo voto, oltre ai voti di Risorgi Nicosia e Insieme per Nicosia. Il settimo voto di Nostra Nicosia è andato al capogruppo Pino Bonelli, sufficiente per la sua elezione.

Questo voto ha sancito, dopo meno di un anno, una spaccatura nell’opposizione con il chiaro sostegno di Nostra Nicosia alla candidatura di Luciana Spedale. Questa strategia ha consentito al gruppo che sostiene il sindaco Bonelli di eleggere i propri rappresentanti nell’Unione dei Comuni, anche appoggiandone uno della minoranza.

Uno scenario politico, sicuramente nuovo, vedrà i suoi sviluppi nelle prossime sedute e negli atti presentati nelle assemblee consiliari future, dove potrebbero emergere sorprese rilevanti.


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