RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il campionato sarà pure una corsa di cavalli, per parafrasare Massimiliano Allegri, ma l’Inter ha intenzione di pensare soltanto alla Supercoppa di domani sera contro il Napoli. Il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match per presentare la gara contro i campioni d’Italia in carica. “E’ una finale, tante volte viene decisa da episodi, bisogna fare molta attenzione, in più è una finale da organizzare in meno di 72 ore, ma la squadra deve continuare a lavorare come ha fatto in questo periodo. Manca l’ultimo passo, c’è stato un cambio di allenatore, ma hanno una rosa con tanta qualità”. In caso di vittoria l’Inter conquisterebbe la terza Supercoppa consecutiva, record raggiunto dal Milan tra il 1992 e il 1994. “Sarebbe importante per l’Inter, per tutto l’ambiente, sarebbe la terza Supercoppa consecutiva e penso che sia riuscito una volta sola al Milan nella storia del calcio italiano. Allo stesso tempo, sappiamo che non sarà semplice, ci vorrà una grande gara”. Rispetto alla vittoria maturata al Maradona in campionato – 3-0 il risultato finale -, Inzaghi ha ribadito che lo scenario sarà totalmente differente: “Venivamo dalla partita di Lisbona e avevamo fatto diversi cambi.
C’era stato più tempo, ma vale anche per il Napoli: cambierà probabilmente il loro modulo rispetto a quella gara, ma non dovrà cambiare l’intensità che deve mettere l’Inter in campo”. Nel finale non è mancata la risposta a Massimiliano Allegri, che ieri ha paragonato la corsa Scudetto a una gara tra cavalli: “Quale cavallo è l’Inter? Non mi intendo di ippica, mi intendo di Inter e di calcio, quello che facevo da bambino era solo giocare a pallone. Mi piace continuarlo a fare anche oggi, qualche volta anche con i ragazzi, a volte a casa coi bambini”. La vittoria, dunque, potrebbe da un bel segnale anche alla sfida tricolore, anche se il tecnico nerazzurro ha ribadito che l’Inter dovrà focalizzarsi “su questa coppa. Ci sarà uno stadio esaurito, sarà una bellissima finale. E’ importante arrivarci e possibilmente vincerle. Il campionato, come ho già detto, sarà molto avvincente”. Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il capitano dell’Inter Lautaro Martinez: “Domani avremo una partita importante da fare contro un avversario di valore, dobbiamo fare di tutto per portare a casa il nostro obiettivo. Quale può essere il pericolo del momento? Dobbiamo sempre pensare alla partita che ci aspetta, da qui alla fine sarà un periodo difficile. Testa alla Juventus? Perchè? Io no, penso alla partita nostra di domani, per noi è molto importante il trofeo che ci giochiamo”. L’attaccante argentino infine ha parlato anche di rinnovo: “Non lo so, stiamo lavorando con la società, sono contento qui all’Inter e sto pensando alla partita di domani. Adesso penso alla finale, poi voglio tornare a Milano per stare con i miei figli”.
C’era stato più tempo, ma vale anche per il Napoli: cambierà probabilmente il loro modulo rispetto a quella gara, ma non dovrà cambiare l’intensità che deve mettere l’Inter in campo”. Nel finale non è mancata la risposta a Massimiliano Allegri, che ieri ha paragonato la corsa Scudetto a una gara tra cavalli: “Quale cavallo è l’Inter? Non mi intendo di ippica, mi intendo di Inter e di calcio, quello che facevo da bambino era solo giocare a pallone. Mi piace continuarlo a fare anche oggi, qualche volta anche con i ragazzi, a volte a casa coi bambini”. La vittoria, dunque, potrebbe da un bel segnale anche alla sfida tricolore, anche se il tecnico nerazzurro ha ribadito che l’Inter dovrà focalizzarsi “su questa coppa. Ci sarà uno stadio esaurito, sarà una bellissima finale. E’ importante arrivarci e possibilmente vincerle. Il campionato, come ho già detto, sarà molto avvincente”. Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il capitano dell’Inter Lautaro Martinez: “Domani avremo una partita importante da fare contro un avversario di valore, dobbiamo fare di tutto per portare a casa il nostro obiettivo. Quale può essere il pericolo del momento? Dobbiamo sempre pensare alla partita che ci aspetta, da qui alla fine sarà un periodo difficile. Testa alla Juventus? Perchè? Io no, penso alla partita nostra di domani, per noi è molto importante il trofeo che ci giochiamo”. L’attaccante argentino infine ha parlato anche di rinnovo: “Non lo so, stiamo lavorando con la società, sono contento qui all’Inter e sto pensando alla partita di domani. Adesso penso alla finale, poi voglio tornare a Milano per stare con i miei figli”.
– foto Ipa Agency –
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