Nasce l’Area Urbana funzionale – FUA Caltanissetta, ne fanno parte Enna e sei comuni nisseni

FUA Caltanissetta
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È stato sottoscritto la mattina dell’8 settembre l’atto costitutivo dell’Unione dei Comuni dell’Area Urbana Funzionale – FUA Caltanissetta, tra i Comuni di Caltanissetta, Enna, Delia, San Cataldo, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco e Sommatino, che ha l’obiettivo di promuovere l’attrattività, la sostenibilità e la competitività della nuova aggregazione territoriale.

Punto di partenza per l’elaborazione di questa strategia – spiega il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro – è stata la positiva esperienza, ancora in corso di attuazione, maturata nella precedente programmazione 2014/2020 dai comuni di Enna e Caltanissetta attraverso Agenda Urbana, dando così continuità a quei progetti ed estendendo quella visione di sviluppo, alla nuova dimensione territoriale integrata prevista dalla neo nata FUA”.

Le azioni si svilupperanno – aggiunge il primo cittadino ennese – attraverso due assi strategici: il primo denominato “la città sostenibile e creativa” e il secondo denominato “la città del lavoro e delle intelligenze”.

In particolare, il primo asse strategico punta a rendere la FUA un territorio equilibrato nei suoi assetti urbani, nell’uso dei suoli, nella preservazione delle proprie risorse e creativo nelle scelte per perseguire tali equilibri e valorizzare le proprie potenzialità, determinando condizioni di miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini. Il secondo asse strategico si pone l’obbiettivo di fare della FUA di Caltanissetta il principale nodo attivo del sistema produttivo della Sicilia-centrale, con una economia legata all’agroalimentare, al turismo ed alle nuove funzioni del digitale e dell’innovazione.

Puntiamo a superare l’importo già considerevole di investimenti ottenuto con Agenda Urbana, pari a circa diciassette milioni di euro – continua il Sindaco Dipietro – per realizzare opere in sintonia con la strategia della FUA. In primo luogo, infatti, puntiamo all’investimento di tre milioni e settecento mila euro, necessari per il completamento del parco urbano di Enna Bassa, già oggetto di interventi da parte della mia amministrazione e che contiamo di consegnare al più presto alla fruibilità pubblica”.

Altri interventi riguarderanno, poi, il finanziamento del centro commerciale naturale, ovvero il sostegno economico a fondo perduto, pari a sessanta mila euro per ciascuna ditta che si insedierà nel centro storico cittadino, per un numero complessivo di quaranta nuovi insediamenti commerciali ed un investimento di due milioni e quattrocentomila euro. E, ancora, la realizzazione di un sistema integrato di trasporto urbano – bus rapid transit – per il collegamento tra la parte bassa e quella alta della città, che comprenderà un parcheggio multipiano nella piazza che ospita il mercato settimanale a Enna bassa e una fermata di attestamento all’altezza della zona Pisciotto, per un importo complessivo di undici milioni di euro. A questi interventi se ne aggiungeranno molti altri, tra i quali una serie di investimenti finalizzati al recupero e alla valorizzazione delle pendici ennesi”.

Non posso che dirmi soddisfatto – conclude il primo cittadino ennese – per questo importante passaggio istituzionale che conferma non solo la grande capacità progettuale della mia amministrazione e degli uffici comunali, ma anche la sua predisposizione al dialogo e alla collaborazione con le rappresentanze istituzionali dei territori vicini, con l’unico obbiettivo della crescita culturale ed economica del centro Sicilia”.


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