I principi contabili internazionali, detti anche IFRS (International Financial Reporting Standards), costituiscono gli standard contabili generalmente accettati a livello globale per la redazione dei bilanci delle società quotate in borsa. Questi mirano a garantire un elevato livello di trasparenza e comparabilità delle informazioni contabili. Negli ultimi anni, la fatturazione elettronica si è affermata sempre più come modalità standard di fatturazione sia in ambito business-to-business che business-to-government. Ciò è avvenuto anche grazie allo sviluppo di piattaforme software complete, semplici e professionali come quella di https://fatturapro.click/ che ha notevolmente agevolato le imprese nella gestione del ciclo attivo e passivo di fatturazione.
La larga diffusione della fatturazione elettronica ha contribuito positivamente alla conoscenza e all’applicazione dei principi contabili internazionali in vari modi. In primo luogo, la dematerializzazione dei documenti fiscali e la loro archiviazione in formato digitale ne ha migliorato l’ordinamento e la reperibilità, facilitando i controlli di bilancio.
Inoltre, il crescente ricorso agli strumenti di fatturazione elettronica ha reso le imprese più familiari con i processi di registrazione contabile informatizzata, facilitando il rispetto dei requisiti IFRS in termini di tracciabilità delle operazioni, corretta imputazione temporale delle partite e accuratezza nella redazione dei documenti fiscali.
Si può dunque affermare che la fatturazione elettronica, semplificando gli adempimenti amministrativi, ha indirettamente favorito una migliore applicazione dei principi internazionali di rendicontazione contabile. Ciò ha portato benefici in termini di trasparenza, affidabilità e comparabilità delle informazioni finanziarie rivolte agli stakeholder.
Principi contabili internazionali: cosa sono e a cosa servono
I principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards, IFRS) sono dei principi contabili emanati dall’IASB (International Accounting Standards Board) allo scopo di uniformare a livello globale la redazione dei bilanci delle società. In questo modo si rendono i bilanci delle imprese operanti in diversi paesi comparabili e trasparenti.
Gli IFRS definiscono criteri uniformi per la valutazione e la presentazione delle poste attivo e passivo di stato patrimoniale e dei componenti di conto economico. Ad esempio, per l’iscrizione di crediti e debiti sono previsti criteri specifici di valutazione ed entrambe le voci devono essere distinte tra correnti e non correnti.
Inoltre, gli IFRS disciplinano modalità di iscrizione e valutazione di voci quali rimanenze, immobilizzazioni materiali e immateriali, partecipazioni, strumenti finanziari, imposte, fondi rischi ed oneri, ecc… Tutte le poste devono rispettare criteri uniformi di valutazione e presentazione per garantire la completa trasparenza e comparabilità del bilancio.
La fatturazione elettronica agevola notevolmente la redazione di bilanci IFRS-compliant. Il sistema di interscambio digitale delle fatture elettroniche consente infatti di acquisire e classificare automaticamente tutti i dati fiscali e contabili delle cessioni e degli acquisti.
Tutte le informazioni delle fatture elettroniche ricevute/emesse possono essere utilizzate direttamente nel sistema contabile per generare la prima nota e rispettare i criteri IFRS nella valutazione e classificazione delle voci di stato patrimoniale e conto economico. La fatturazione elettronica semplifica quindi enormemente la redazione di bilanci conformi ai principi contabili internazionali.
I principi contabili internazionali e la fatturazione elettronica nel commercio estero
La fatturazione elettronica è uno strumento molto utile per le imprese che effettuano scambi commerciali transfrontalieri con paesi dell’Unione Europea ed extra-UE. Grazie allo scambio digitale delle fatture elettroniche attraverso i nodi di collegamento della piattaforme nazionali di fatturazione elettronica, sono semplificati notevolmente gli adempimenti IVA per le imprese esportatrici/importatrici.
In particolare, per il commercio intracomunitario di beni, la fatturazione elettronica permette di ottenere più rapidamente le agevolazioni IVA in sospensione d’imposta in fase di importazione, poiché la validazione degli scambi può avvenire entro breve tempo attraverso l’interscambio digitale. Inoltre, per le cessioni intracomunitarie di beni, non è più necessario compilare fastidiose dimostrazioni di trasporto poiché tali informazioni sono acquisite automaticamente dal sistema di fatturazione elettronica.
Anche per l’export extra-UE la fatturazione elettronica consente di beneficiare più velocemente dell’esenzione IVA in export, grazie alla prova digitale fornita dallo scambio delle fatture elettroniche. Gli operatori del commercio estero possono così gestire in maniera più efficiente gli adempimenti doganali e IVA legati alle transazioni. Infine, la fatturazione elettronica favorisce il monitoraggio centralizzato di tutte le operazioni transfrontaliere, a vantaggio della liquidità aziendale.
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