PALERMO (ITALPRESS) – Al termine delle procedure di caricamento delle istanze, Ersu Palermo comunica che sono pervenute numero 15.253 richieste formulate dagli studenti universitari per partecipare al Bando di concorso per il prossimo anno accademico 2023/2024 per l’attribuzione di borse di studio e altri contributi e servizi (servizi abitativi, ristorazione, etc.). La platea degli interessati è composta da circa 48mila studenti: universitari dell’Università degli Studi di Palermo e dell’Università Pubblica non statale LUMSA di Palermo; delle Accademie di Belle Arti di Palermo, “Kandinskij” di Trapani, “Abadir” di San Martino delle Scale, “Michelangelo” di Agrigento; dei Conservatori di Musica “Bellini” di Palermo, “Scontrino” di Trapani, “Toscanini” di Ribera.
“L’aumento delle richieste complessivamente pervenute per le borse di studio da 13.033 dell’anno scorso a 15.253 per il prossimo anno accademico – sottolinea il presidente ERSU, Michele D’Amico – rappresenta una conferma della fiducia degli studenti e delle loro famiglie nei confronti della Regione Siciliana e di ERSU Palermo, istituzione regionale preposta alla garanzia del diritto allo studio in Sicilia occidentale per le università, le accademie di belle arti e i conservatori di musica. Un risultato frutto della sinergia e della sintonia con il governo regionale di Renato Schifani e, nello specifico, con la mission dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Mimmo Turano”. “L’aumento delle iniziali richieste di posti letto da parte degli studenti, da 1.835 l’anno scorso a 2.315 quest’anno, sottolinea invece che la politica portata avanti dall’intero Consiglio di Amministrazione di ERSU Palermo è andata nella direzione giusta: infatti, grazie alla norma voluta fortemente quest’anno dal governo nazionale di Giorgia Meloni e considerata l’assoluta necessità di potenziare l’offerta degli attuali 944 posti letto disponibili (erano 800 nel bando dell’anno scorso), anche per contrastare il caro affitti che si riverbera sugli stessi cittadini già residenti, abbiamo potuto rivolgere la nostra adesione alla disponibilità dell’Agenzia delle Demanio che ha offerto la possibilità di avere per gli studenti due beni confiscati a Cosa nostra: l’Hotel San Paolo Palace, a Palermo, dove si potrebbero ricavare almeno 500 posti letto, e l’Hotel Xiare di Valderice, per Trapani, per ulteriori 100 posti letto” continua. “In definitiva, è più chiaro anche il quadro che si delinea sul reale fabbisogno di posti letto e la stessa norma – votata all’unanimità dal C.di A. dell’ERSU – di fare optare a monte gli studenti tra posto letto e contributo alloggio si è dimostrata vincente; con la garanzia che – nel caso in cui anche quest’anno dovessero esserci le risorse disponibili – provvederemo al pagamento del contributo alloggio agli studenti vincitori di borsa di studio e candidati anche a questo eventuale contributo aggiuntivo” conclude.
– foto: ufficio stampa Ersu Palermo –
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