Ancora una volta il consiglio comunale di Nicosia si è occupato della vicenda legata alla costruzione dell’hub logistico addestrativo dell’Esercito italiano che doveva sorgere nei territori dei Comuni di Nicosia, Sperlinga e Gangi.
Il 19 giugno è stata presentata dai nove consiglieri di opposizione, Francesco La Giglia, Carmela Castrogiovanni, Filippo Giacobbe, Antonio Pagliazzo, Sigismundo Li Volsi, Luciana Spedale, Lidia Messina e Domenico Scavuzzo, una mozione atto d’indirizzo con la quale i consiglieri proponenti chiedevano la demilitarizzazione del Comune di Nicosia e del territorio annesso.
Nella mozione i consiglieri chiedevano inoltre di inserire un articolo all’interno dello statuto comunale che prevedeva, oltre alla demilitarizzazione, anche il divieto assoluto alla costituzione di hub addestrativi militari a fuoco. Il “no” categorico a nome di tutti i cittadini nicosiani e del territorio contrari alla costituzione di un hub militare addestrativo a fuoco nel territorio di Nicosia, Sperlinga e Gangi. Infine, dava mandato al sindaco Luigi Bonelli di adoperarsi per stralciare la convenzione firmata a Sperlinga l’8 maggio 2023 difronte a decine di amministratori, giornalisti e cittadini presenti.
In merito all’ultimo punto dell’atto, il vice sindaco Anna Maria Gemmellaro ha letto la lettera di recesso della convenzione inviata dal sindaco Bonelli il 26 maggio alle amministrazioni di Sperlinga e Gangi, al comitato dell’Esercito italiano e al comitato misto paritetico, quest’ultimo organismo composto dai ministeri dell’Economia e Ambiente, dal presidente dell’Ars e dal presidente della Regione siciliana, che acquisisce la volontà degli enti territoriali.
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il 26 giugno la mozione atto d’indirizzo.
Il consigliere comunale Francesco La Giglia proponente della mozione ha dichiarato: “Sono soddisfatto per l’approvazione della mozione atto d’indirizzo presentata da me è sottoscritta da altri otto consiglieri comunali che chiedeva la demilitarizzazione del territorio e l’inserimento nello statuto comunale di un punto che preveda la demilitarizzazione o la smilitarizzazione del territorio. Una lunga battaglia che è durata lunghi mesi. Con questo documento proposto dalla mia persona abbiamo appunto cercato di scongiurare definitivamente quell’azione politica amministrativa che l’amministrazione Bonelli aveva portato avanti in sordina e senza informare il civico consesso e i cittadini. L’atto che abbiamo votato ieri sera favorevolmente è stato approvato anche dai consiglieri nella maggioranza del dottore Bonelli. Invieremo una copia anche al comando generale dell’Esercito a Palermo, affinché si possa mettere una parola fine a questa incresciosa vicenda”.
Redazione TeleNicosia.it fondata nel luglio del 2013. La testata è iscritta al Tribunale di Nicosia al n° 2/2013.