Escursionismo. Fabio Venezia (PD) presenta disegno di legge per valorizzare i sentieri storici

Fabio Venezia
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Nonostante le percentuali di crescita delle attività escursionistiche con un aumento considerevole di turisti che preferiscono questa ad altre forme di turismo la Sicilia non i è ancora dotata di una legge che disciplini nuove forme di turismo lento e sostenibile che ormai vedono i sentieri di tutta la nazione percorsi da turisti di ogni provenienza. Disciplinare le attività outdoor riscoprendo sempre di più il rapporto ancestrale che lega l’uomo alla natura può consentire la tutela e nella salvaguardia del patrimonio ambientale oltre che la promozione dell’intera regione”. Lo afferma Fabio Venezia parlamentare regionale del partito democratico primo firmatario di un disegno di legge condiviso da tutti i componenti del gruppo all’Ars che propone “Norme in materia di riconoscimento, fruizione e valorizzazione dei Cammini”, così come previsto già in altre regioni italiane.

Secondo i dati del Club alpino italiano, – spiega Fabio Venezia – in Sicilia sarebbero presenti oltre 3.000 chilometri di sentieri, e fra di essi vale la pena ricordare quel cammino fatto proprio negli scorsi anni dal CAI che si chiama “Sentiero Italia CAI” (SICAI), che percorrendo in oltre 7.000 chilometri tutto il territorio nazionale (da Santa Teresa di Gallura a Trieste), attraversa in 37 tappe la Sicilia, da Trapani a Messina, snodandosi lungo la dorsale dell’Appennino siculo, sulla direttrice che collega i monti trapanesi e prosegue lungo le alture palermitane, i monti Sicani, l’altopiano carsico delle Madonie e le catene dei monti Nebrodi e dei Peloritani, concedendosi una deviazione intorno all’Etna, toccando luoghi di grande bellezza, spesso sconosciuti al turismo di massa. Si tratta di oltre 630 chilometri di cammino, per un totale di più di 13.800 metri di dislivello.
Il disegno di legge presentato dal PD – aggiunge – prevede che la disciplina delle attività escursionistiche avvenga, sostanzialmente, attraverso l’istituzione della Rete escursionistica della Sicilia (RES) e del relativo catasto, nel quale saranno registrate tutte le informazioni relative a ciascun sentiero, mulattiera. Un attore fondamentale per la realizzazione della RES e del relativo catasto – continua – va individuato nel Gruppo Regionale Sicilia del Club alpino italiano. Il testo di legge presentato, poi, prevede la programmazione ed installazione dell’opportuna segnaletica e disciplina i possibili contrasti nei casi di attraversamento di proprietà privata o di strade e luoghi di interesse storico e naturalistico. Vista la voglia di spazi e natura – conclude – il fenomeno del turismo dei ‘cammini’ è destinato a crescere è urgente dotarsi di norme specifiche che valorizzino e tutelino il territori consentendone la fruizione”.


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