Cerami, la magia della natività narrata e ambientata tra libri della biblioteca comunale

La Nativit%C3%A0 allestita in biblioteca
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Fino alla Befana, giorno in cui (clima e neve permettendo) arriveranno a rendere omaggio al bambinello Gesù i Re Magi, nel piccolo e delizioso centro ceramese si respira, come da consuetudine radicata, l’aria natalizia più genuina, resa ancora più suggestiva da scenografie presepiali.

In molte chiese si possono ammirare le incantevoli rappresentazioni che incarnano, in stile e forme diverse, il Mistero della Natività descritto dalle Sacre Scritture, dalla creazione del Mondo alla Natività, dalla fuga in Egitto alla diffusione del Vangelo da parte dei discepoli.

Nel bel “Parco Nocera”, tra viottoli, cascine, grotte, capanne, su un’area verde di 5 mila mq. e verdi prati ci si può immergere nella suggestiva ambientazione del “Presepe vivente” messo in scena da numerosi figuranti volontari in costume, intenti a ricreare la magica atmosfera natalizia: un vero e proprio villaggio contadino che suscita emozioni antiche, e che ricompone il mosaico dei tempi andati, di un passato neanche troppo lontano.

Ma se ancora non l’avete fatto siete ancora in tempo per fare una visita al presepio allestito all’interno della biblioteca comunale. Qui non servono complicate e macchinose scenografie, bastano sei, sette statuine, un po’ di muschio, delle semplici luci, un po’ di ingegno artistico e un minimo  di libri che, incastonati con armonia compositiva, danno vita alla nascita in Betlemme di Gesù Bambino, raccontando e mostrando allo stesso tempo i volumi  riguardanti la storia, le tradizioni, la fede popolare della cittadina ceramese. Il presepe realizzato in biblioteca, unico nel suo genere, ha riscosso e riscuote tanto apprezzamento da molti visitatori, fatto anche un certo effetto di  gioia e felicità per adulti e bambini.

“Scoprire le memorie storiche, le identità della cittadina è sinonimo di cultura, ma soprattutto valorizzazione di usi e costumi che rendono attraente la nostra cittadina, con i suoi innumerevoli segni della religiosità tramandata negli anni dai suoi abitanti”. A parlare è Nella Mongioj, operatrice bibliotecaria, che in sinergia con i ragazzi frequentatori della biblioteca ha ideato il presepe creato con i libri. “Ripercorrendo il valore della tradizione natalizia, con il susseguirsi di scenari rappresentativi dei momenti più salienti della Nascita di Gesù Bambino. Il tutto realizzato a costo zero –ha concluso Nella Mongioj– nella sobrietà che l’occasione richiedeva e che deve servire al rilancio della nostra piccola comunità”.

 Carmelo Loibiso

una scena del presepe in biblioteca

 

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