Con una nota Manuel Bonaffini, segretario territoriale Snalv, sindacato nazionale autonomo lavoratori, esprime la propria insoddisfazione in ordine alla mancata discussione, nelle Commissioni di merito dell’Ars, del disegno di legge per stabilizzare i percettori del reddito minimo di inserimento della Regione siciliana.
Manuel Bonaffini auspica che questa nuova iniziativa possa essere accolta dal plenum dell’Assemblea Regionale siciliana al fine di premiare l’impegno dei lavoratori operanti nel settore, divenuti un supporto importante ed imprescindibile per numerosissimi comuni isolani.
Da lungo tempo il sindacato ribadisce la imprescindibile necessità di assicurare risposte adeguate ad una vertenza che non consente certezza ai lavoratori e speranza per il loro futuro. Ribadisce, inoltre, questa l’importanza della modifica o della soppressione della legge regionale 5/2005 che rappresenta in realtà, ormai, una legge capestro irta di vincoli e di penalizzazioni ingiustificate a danno dei lavoratori impegnati in detti servizi e che, numerosi, operano nei territori prevalentemente di Caltanissetta ed Enna.
Circa mille lavoratori attendono da tempo immemore soluzioni per la loro sorte lavorativa e piace sottolineare che lo Snalv segue la vicenda lavorativa formulando proposte prima fra tutte quella di costituire un bacino per il quale determinare decisioni definitive sotto il profilo dell’occupabilità di risorse umane professionalizzate.
La battaglia sindacale sostenuta dallo Snalv mira a non fare interrompere un’esperienza lavorativa indispensabile a razionalizzare la spesa pubblica e ad assicurare una dignitosa esistenza lavorativa a centinaia di lavoratori.
Non deve sfuggire da ultimo che, sempre su iniziativa e richiesta immemore del sindacato è stato votato un emendamento in finanziaria, per l’adeguamento Istat dell’indennità prevista per i fruitori dei cantieri di servizio ex reddito minimo di inserimento.
Manuel Bonaffini rinnova, quindi, con forza, anche alla luce dell’iniziativa parlamentare sopra citata la convocazione urgente di un tavolo di confronto per definire, nel più breve arco temporale possibile, ipotesi effettive per la risoluzione del problema rappresentato. Confida, anche, nelle sensibilità istituzionali ed operative del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani e del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, affinché la l’istanza possa essere prontamente attenzionata restando vigile sull’evolversi della situazione politica e sindacale.
Il prossimo 17 aprile, presso la sede dell’Anci Basilicata, a Potenza nel palazzo del Consiglio della Regione, promosso dal presidente dell’Anci Basilicata, Andrea Bernardo, si terrà un confronto tecnico sulle esperienze, maturate nel comparto, nelle Regioni Basilicata e Sicilia ai cui lavori presenzierà anche la delegazione dello Snalv.
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